Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 05.56

Firma Petizione e sostieni le popolazioni dell Marche per alluvione

Il territorio e le comunità sono devastate, che cosa puoi fare tu per dare una mano?

| Scritto da Redazione
Firma Petizione e sostieni le popolazioni dell Marche per alluvione

 Firma Petizione e sostieni le popolazioni dell Marche per alluvione

Associazioni Ambientaliste, giovedi scorso nel tardo pomeriggio i territori dell’entroterra marchigiano, e fino alla costa, sono stati devastati da un violento temporale, definito autorigenerante, che ha fatto straripare i fiumidivelto  porte e pontiallagato e infangato casedistrutto automobilisradicato alberi e fatto scomparire strade

Ma soprattutto ha causato 11 morti, al momento ancora 2 persone risultano disperse e causato una cinquantina di feriti.



Il territorio e le comunità sono devastate, che cosa puoi fare tu per dare una mano?



Associazioni Ambientaliste, eventi come quello tra il 15 e il 16 settembre lasciano territori e comunità completamente distrutti, ma mai inermi. 

Abbiamo visto centinaia di foto e servizi tg dove le persone si sono riversate nelle strade con pale e stivali a ripulire e darsi da fare per la propria comunità o le comunità vicine. 

L’estensione del territorio colpito dall’alluvione, è molto grande: va dalle piccole comunità sull’Appennino umbro-marchigiano, come quelle di Cantiano e di Serra Sant’Abbondio, attraversando valli e colline fino ad arrivare al mare a Senigallia. 

Persone che hanno perso la casa, le proprie attività commerciali e fonti di reddito; in alcuni comuni di montagna gli acquedotti sono stati spazzati via e intere famiglie sono rimaste senza acqua. In molte zone il blackout è durato per molte ore.

La furia non ha risparmiato nulla.

In questi giorni terribili, la solidarietà è più importante che mai: le petizioni e le raccolte fondi sono ciò che ha a disposizione la società civile per creare una vera e propria ondata di solidarietà, far sentire la propria voce alle Istituzioni e stare al fianco delle Marche e delle persone colpite.



Abbiamo elencato alcune azioni che puoi fare ed invitare altri a fare:



1. Fai una donazione per aiutare direttamente le comunità delle Marche



Le Caritas delle due zone più colpite hanno avviato due raccolte fondi per i territori, per far fronte alle emergenze iniziali per gli sfollati, aiutare le comunità a rialzarsi e ricostruire nei prossimi mesi. Mentre la Croce Rossa Italiana ha attivato una specifica raccolta fondi per l’emergenza su tutto il territorio alluvionato.



Dona ora alla Caritas di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola - "Le zone più interne della nostra diocesi sono state travolte da un nubifragio di proporzioni mai viste. Pergola, Cagli, Serra sant’Abbondio e tante altre località sono state colpite duramente, con danni a case, strade e ai luoghi pubblici. Vorremmo poter fare di più e sostenere le persone più colpite per ridare loro la possibilità di tornare a camminare con le proprie gambe, anche quando l’emergenza sarà finita e i riflettori si saranno spenti. Aiutaci ad aiutare!" (Dalla loro pagina ufficiale)



Dona ora alla Caritas di Senigallia - "Nessuno di noi avrebbe voluto rivivere l’incubo di otto anni fa, ma ora ci troviamo di nuovo in ginocchio. Barbara, Pianello di Ostra, Bettolelle, Arcevia, Senigallia e tanti altri comuni del territorio diocesano sono stati devastati dall’esondazione di questa notte. Le zone dell’entroterra su cui si è abbattuta questa catastrofe sono distrutte. Rimettersi in piedi sarà durissimo, per questo abbiamo il dovere morale di dare il nostro aiuto in questa terribile emergenza. Aiutaci anche tu." (Dalla loro pagina ufficiale)

Dona ora alla Croce Rossa Italiana - "I volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana stanno lavorando senza sosta per sostenere la popolazione con attività di supporto psicologico, soccorso a chi è in difficoltà e aiuto per liberare dal fango case e strade. Ma i bisogni sono enormi e destinati ad aumentare con il passare dei giorni. Con il tuo aiuto possiamo dare nuova speranza alle Marche." (Dalla loro pagina ufficiale) 

Oltre a queste raccolte fondi, ogni Comune colpito dall’alluvione ha avviato sui propri canali istituzionali una raccolta fondi. Ti invitiamo a controllare i diversi siti web delle diverse Amministrazioni territoriali.



2. Firma e sostieni due petizioni: per chiedere più organico per i Vigili del Fuoco in Italia e quella di Un voto per il Clima (nel caso non l’avessi già fatto)

 La prima petizione che puoi firmare e sostenere è quella lanciata dai Vigili del Fuoco della sezione Calabria che chiedono al Governo di aumentare l’organico sul territorio nazionale, dal momento che i Vigili del Fuoco sono una categoria praticamente al collasso. L’Unione Europea, infatti, prevede per le attività di soccorso urgente la presenza di un vigile del fuoco ogni 1500 abitanti, mentre invece in Italia c’è un vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti! 

Una sproporzione enorme, che, soprattutto nelle emergenze come quella delle Marche, ritarda gli aiuti alla popolazione civile, dal momento che altri Vigili del Fuoco sono costretti ad arrivare da altre regioni  e crea dei carichi di lavoro enormi sui pochi che intervengono nell’immediato. Più persone sosterranno la campagnapiù sarà difficile per il nuovo Governo, una volta insediatosi, ignorare le richieste dei Vigili del Fuoco.

Leggi e firma la petizione qui nel caso tu non l’abbia ancora firmata!

La seconda petizione che ha raggiunto 200mila firme in pochissimo tempo nei mesi scorsi è quella di Green&Blue Gedi - Un voto per il clima - che assieme ad un gruppo di scienziati, tra cui il Nobel Giorgio Parisi, si sono appellati ai candidati alle elezioni per far si che inseriscano nel proprio programma azioni e soluzioni volte a mitigare la crisi climatica e i suoi impatti. E’ una situazione che non può più essere ignorata e far fronte a situazioni come quella nelle Marche sarà sempre più drammatico. Oggi il tuo voto conta più che mai.

Leggi e firma la petizione qui, nel caso tu non l’abbia ancora firmata!

 

Grazie di cuore

Martina e il team di Change.org Italia

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