Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 07.19

‘Floyd Machine’ per Emergency il 3 luglio a Pordenone

La tribute band autorizzata dai Pink Floyd a Estate in Città 2015 per sostenere le attività in Sierra Leone della ong fondata da Gino Strada

| Scritto da Redazione
‘Floyd Machine’ per Emergency il 3 luglio a Pordenone

Venerdì 3 luglio alle 21.15 in piazza XX Settembre a Pordenone, “Floyd Machine” a sostegno delle attività di Emergency in Sierra Leone. Una serata da non perdere organizzata dalla Cooperativa Itaca in collaborazione con Comune di Pordenone, Pro loco e EmFaber Band, e inserita nel ricco carnet di Estate in Città 2015. L’appuntamento è rivolto a chi vorrà tuffarsi nelle dimensioni e nelle sonorità dei Pink Floyd con una delle due tribute band italiane autorizzate dalla band anglosassone.

Il meglio del meglio dei Pink Floyd, uno spettacolo di 2 ore e 20 minuti completo di effetti audio, maxiproiezioni sullo schermo circolare, effetti luci, fuochi pirotecnici ed esecuzioni musicali e vocali il più simili possibile alle originali. Rigorosissima la strumentazione vintage, tra cui un organo Hammond del 1969, il tutto per offrire al pubblico uno spettacolo che rispecchi l'atmosfera, la poesia e lo spirito tipici dei concerti della band anglosassone. Previsti tutti i maggiori successi, da “Dark side of the moon” a “The Wall” senza dimenticare “Wish you were here” e “Animals”. Incasso (biglietto 10 euro con assegnazione del posto a sedere, prevendita già attiva da MusiCatelli a Pordenone con maggiorazione di 1 euro) a sostegno delle attività di Emergency in Sierra Leone.

Il gruppo dei Floyd Machine nasce nell'ottobre 1999 a Forlì ed è oggi composto da 10 musicisti sofisticati e tecnicamente molto preparati. Caratterizzata dall’utilizzo di strumentazione vintage e dalla ricerca delle sonorità più simili a quelle dei Pink Floyd, la band è dotata di un notevole impianto audio e numerose teste mobili che consentono al gruppo di riproporre, sempre al meglio, le atmosfere e lo spirito tipici dei concerti della band anglosassone.

Dal 2001 Emergency ha curato in Sierra Leone oltre 509.000 persone (dati al 31 dicembre 2014). In Sierra Leone, la guerra civile terminata nel 2001 ha distrutto le già scarse infrastrutture sanitarie del Paese. Il tasso di mortalità infantile, fino al 2007 il più alto al mondo, è determinato principalmente dalla diffusione di malaria, diarrea, malnutrizione e infezioni.

Nel 2001 Emergency ha avviato a Goderich, un villaggio alla periferia di Freetown, un Centro chirurgico destinato alle vittime di guerra, successivamente ampliato alla cura dei pazienti ortopedici e di tutte le emergenze chirurgiche.

Nel 2002, accanto all'ospedale è stato costruito un Centro pediatrico presso cui vengono curati circa 1.300 bambini ogni mese. Le principali patologie riscontrate sono malaria, anemia e infezioni respiratorie.

A settembre 2014, per far fronte all'epidemia di Ebola nel Paese, Emergency ha aperto un Centro per la cura dei malati di Ebola (ora diventato Centro di isolamento) a Lakka, a pochi chilometri da Freetown. Nei mesi successivi, Emergency ha aumentato il suo impegno per lottare contro il virus, aprendo un Posto di primo soccorso a Waterloo e un Centro di cura da 100 posti a Goderich.

I Floyd Machine sono Alberto Volpi (basso e voce), Flavio Camorani (batteria), Paolo Bonori (hammond,synth), Filippo Salomoni (chitarra e voce), Giorgio Leandri (chitarra), Riccardo Grotto (piano, moog), James Vallicelli (chitarra, voce e cori), Anna Monterisi (sax e cori), Valentina Cacciaguerra (voce e cori), Michela Taioli (tecnica video e Management), Andrea Amico e Fabio Clementi (sound engeneer) Aldo Visentin (light-designer).

1152 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria