Forum Nazionale Terzo Settore Il 5xmille è nato per sostenere il volontariato non altri
“Il 5 per mille è nato per sostenere le attività svolte dal volontariato, dall’associazionismo, dal Terzo settore.
Dedicarlo a finalità improprie per le quali interviene già la fiscalità generale o il sistema previdenziale è profondamente sbagliato” dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore. “Data la gravissima crisi sociale ed economica che stiamo attraversando – prosegue Pallucchi –, sottrarre ulteriori risorse alle attività sociali o frammentarle è un danno alle persone in difficoltà e alle nostre comunità.”
“Il lavoro quotidianamente svolto dalle Forze dell’ordine è fondamentale e a loro va il nostro apprezzamento. Come pure non possiamo non ricordare i tanti medici, gli infermieri e i volontari morti di Covid per curare i nostri malati. E non possiamo non essere sensibili alle centinaia di morti sul lavoro che avvengono ogni anno. Ci sono molte buone cause per utilizzare il bilancio dello Stato o la previdenza sociale e riteniamo che per sostenere queste categorie si debba ricorrere alla fiscalità generale e non alla disponibilità dei singoli contribuenti. Ma il 5 per mille – conclude la Portavoce – ha un altro scopo: serve a sostenere le attività sociali o della ricerca scientifica che diversamente non si potrebbero realizzare. Per questo la nostra forte critica non può e non deve essere strumentalizzata. Il Parlamento non approvi questa norma: il 5 per mille va rafforzato non indebolito.”
Sta per essere discusso alla Camera un disegno di legge che modifica pesantemente il 5 per mille utilizzando le sue risorse per finanziare il fondo assistenza per il personale in servizio delle Forze dell’ordine. Su questa iniziativa legislativa il Forum del Terzo settore esprime ancora una volta le sue critiche.