Venerdì, 13 settembre 2024 - ore 23.18

FP CGIL, Carcere di Cremona: I 51 nuovi agenti sono una partita di giro

In merito agli articoli pubblicati nei giorni scorsi mezzo stampa, riguardanti l’arrivo di 51 nuovi agenti al carcere di Cremona, è necessario fare chiarezza

| Scritto da Redazione
FP CGIL, Carcere di Cremona: I 51 nuovi agenti sono una partita di giro
FP CGIL, Carcere di Cremona: I 51 nuovi agenti sono una partita di giro senza benefici reali
 
In merito agli articoli pubblicati nei giorni scorsi mezzo stampa, riguardanti l’arrivo di 51 nuovi agenti al carcere di Cremona, è necessario fare chiarezza su alcuni punti fondamentali, per completezza di informazione e trasparenza.
 
Innanzitutto, è importante sottolineare che la notizia dell’arrivo di 51 nuovi agenti è una mera operazione di "partita di giro": infatti, a fronte di 48 nuovi agenti assegnati, ben 46 lasciano il servizio (per trasferimento ad altri istituti), rendendo di fatto nullo l'incremento di personale. Questo dato critico è stato deliberatamente ignorato da chi, politicamente, ha voluto speculare su una situazione già di per sé delicata, strumentalizzando una notizia priva di reale corrispondenza al vero (e documentabile).
 
La realtà dei fatti è che l’organizzazione del carcere di Cremona, già in una situazione precaria, viene ulteriormente messa a dura prova. La presunta "nuova assegnazione" di agenti non porta alcun reale beneficio, ma anzi aggrava ulteriormente la gestione del personale e l'organizzazione del lavoro, soprattutto in un periodo delicato come quello delle ferie estive, e non risolve la problematica della grave carenza d'organico (soprattutto di sottufficiali). Le Organizzazioni Sindacali della Polizia Penitenziaria hanno già proclamato lo stato di agitazione in Lombardia in risposta a questo ennesimo affronto e alla scarsa considerazione nei confronti dei lavoratori, già allo stremo.
 
È di tutta evidenza che saranno intraprese ulteriori iniziative a sostegno delle giuste rivendicazioni di tutti gli operatori penitenziari, compreso il personale delle Funzioni Centrali, i quali, ancora una volta, sono stati bistrattati e sono vittima di campagne politiche scorrette. È inaccettabile che il lavoro e la dedizione di chi opera in condizioni estremamente difficili vengano trattati con così poco rispetto.
 
Rinnoviamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno a tutti gli agenti di polizia penitenziaria e ai lavoratori delle funzioni centrali, ribadendo il nostro impegno a lottare per condizioni di lavoro maggiormente dignitose e giuste.
 
Luca Dall'Asta
Segretario Generale FP CGIL Cremona
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