Relativamente all’offensiva che è in atto nei confronti dei nostri prodotti lattiero-caseari, condotta in sede comunitaria e non solo, dopo aver immediatamente presentato un’interrogazione parlamentare, oggi ho depositato il testo di una risoluzione che impegna il governo ad azioni precise e urgenti.
In modo particolare la risoluzione impegna il governo ad appellarsi, nelle sedi comunitarie, al principio di sovranità alimentare, sicurezza alimentare e al principio di precauzione al fine di scongiurare che un’alchimia giuridico-lobbistica si traduca in realtà ordinamentale; a introdurre per il latte fresco e quello a media e lunga conservazione l’etichettatura del luogo di origine, di provenienza e dello stabilimento di produzione e confezionamento, affinché il “latte 100% italiano” e i suoi derivati siano opportunamente valorizzati per gli elevati standard di qualità e di salubrità nel mercato europeo e mondiale; ad adottare le opportune e necessarie azioni politico-istituzionali per difendere il made in Italy nel settore agroalimentare dalla crescente pressione internazionale e comunitaria, che mira alla deregolamentazione e all’abbassamento degli alti standard qualitativi che sono alla base e a garanzia delle produzioni di qualità del nostro sistema Paese.
La Risoluzione sarà discussa e votata nei prossimi giorni in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
On. Franco Bordo, Deputato della Repubblica Italiana per Sinistra Ecologia Libertà
Franco Bordo (SEL), risoluzione a difesa del lattiero-caseario italiano
Trasmettiamo il comunicato del Deputato di Sinistra Ecologia Libertà
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