Quanto sta succedendo oggi in Germania è molto preoccupante perché a questo movimento non aderiscono quattro scalmanati che urlano come forsennati ma tedeschi ben inseriti nella società civile.
In poco tempo sono riusciti a creare aggregazione intorno a loro e questa volta i malcapitati di turno non sono gli Ebrei ma i Musulmani che vengono demonizzati ed additati come terroristi.. La cosa mi riporta indietro nel tempo quando per le stesse strade si gridava contro gli Ebrei con la differenza che oggi tantissimi normali cittadini non tacciono ma scendono in piazza con cortei contro questo movimento razzista. Comunque c'è bisogno di riflettere, perché da un decennio, il Governo, le Regioni, i Comuni etc. parlano di integrazione, di inclusione di diritti da dare a chi arriva, si investono miliardi per realizzare programmi che facilitano l'inserimento in loco dei nuovi arrivati e poi ecco che all'improvviso qualcuno porta il conto. Spesso, troppo spesso gli uomini dimenticano il passato, ...Addirittura, senza nemmeno porsi il problema, è stata concessa, nei giorni scorsi, una manifestazione ad Hannover proprio a fianco al monumento dedicato agli ebrei trucidati ad Hannover durante il nazismo (fatto dallo scultore italiano Michelangelo Pistoletto).
Mi auguro che in futuro avvenga un processo di riflessione che cerchi di capire le cause di questa avversione nei confronti di coloro che hanno un'altra provenienza.
Certo, molte cose in Europa e nel mondo sono cambiate ma il razzismo è rimasto e la cosa più aberrante è che tutti dicono di non esserlo.
Il Giorno dopo la Memoria Di G. Scigliano
Sono tornate
le croci uncinate
al grido di PEGIDA
hanno oltraggiato
nuovamente i morti
usciti dal letargo
non sentono vergogna
adesso come allora
si sentono sicuri.