Giorgio Barbieri ( CremonaAttiva per Galimberti): il nostro fiume Po va recuperato alla vita della città
Ormai mancano due giorni al voto per il rinnovo del consiglio comunale. Son un inguaribile romantico ma credo che alla fine tutti i cremonesi amino il loro fiume.
Quando mi sono candidato nella lista civica 'Cremona Attiva' a sostegno del sindaco Gianluca Galimberti mi ero ripromesso di puntare su due temi: lo sport e la rivitalizzazione del fiume Po. Sullo sport ho già detto e scritto tanto e quindi non mi ripeto. Sul Po invece ho qualche idea, che butto qui senza pensare di essere il primo ad averla e con la consapevolezza di non essere l'unico.
Son un inguaribile romantico ma credo che alla fine tutti i cremonesi amino il loro fiume.
Io sono nato qui, mio padre quando mi portava a fare un giretto in bici (io sul sellino) la meta era sempre la sponda del fiume.
Lui mi ha insegnato a pescare e mi ha fatto conoscere angoli nascosti attraversando boschine con i sentieri cancellati dalla vegetazione e in mezzo a milioni di zanzare. Nelle lanche del Po ho fatto i miei primi bagni, l'unica tintarella era quella presa sugli spiaggioni.
Le mie vacanze erano lì, fra la sabbia fine e la melma viscida che si calpestava per entrare in acqua. Oggi, che sono diventato vecchio, posso dire di conoscere quasi centimetro per centimetro il fiume dal Manola di Spinadesco sino a Motta Baluffi sulla sponda cremonese e dalla Maginot sino all'Isolone di San Giuliano sulla sponda piacentina.
Abbiamo la fortuna di vivere sulla riva di un grande fiume. Perchè¨ allora non lavorare per rivitalizzarla, come è scritto nel programma del sindaco Galimberti? E allora mi piacerebbe che la strada che va dalla Canottieri Flora sino alla fine della Baldesio e viceversa diventasse una passeggiata non solo diurna ma serale. Perchè¨ non attrezzarla con bancarelle verso il fine settimana, chioschetti di gelati o bibite, un palco sul quale far suonare i gruppi locali o chi si sente di portare uno strumento da casa e ragalarsi e regalare un po' di musica, realizzare iniziative sportive e spettacoli teatrali di strada? Se ci sono riuscite città in cui il fiume è solo un canale maleodorante e con l'acqua stagnante perchè non dovremmo farcela noi?
Una strada illuminata, viva e piena di gente, collegata con la città da un servizio navetta. Un sogno? Forse. Così come quello di assistere dalla riva a concerti di orchestrine su battelli che navigano sul fiume con tanta gente a bordo. E poi sarebbe bello riprendere il 'Padus Day', una giornata in barca dalla sponda agli spiaggioni per un picnic collettivo e giochi sulla sabbia.
E far diventare realtà l'idea dell'amico Gigi Torresani del Panathlon di organizzare sullo spiaggione davanti alla Bissolati un torneo di beach volley con atlete e atleti provenienti da tutta Italia. Idee di un inguaribile romantico che si candida per riuscire a realizzarle.
Almeno in parte. Domenica prossima si vota. Ecco perchè mi presento e chiedo quel voto che potrebbe portare la lista 'Cremona Attiva' a cercare di far diventare i sogni meno sogni e un po' più realtà