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Giovane gay si suicida. Non possiamo più stare zitti|G.C.Storti

| Scritto da Redazione
Giovane gay si suicida. Non possiamo più stare zitti|G.C.Storti

Giovane gay si suicida. Non possiamo più stare zitti|G.C.Storti
A Roma un ragazzo di 14 anni si è suicidato buttandosi dal terrazzo dopo aver lasciato due messaggi con scritto: "Sono omosessuale, nessuno capisce il mio dramma e non so come farlo accettare alla mia famiglia". Sono questi fenomeni che si moltiplicano. Un altro caso di omofobia finito in tragedia. Accertamenti in corso della Procura. Associazioni: ora legge contro omofobia .Sulla vicenda indaga la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo contro ignoti.

Ma possiamo ancora una volta far finta di niente?
Siamo un paese omofobo. Bisogna intervenire. Va approvata  al più presto una legge specifica.
Di seguito ho raccolto alcune importanti dichiarazione ma non basta. Il Parlamento deve agire.
Boldrini: approvare quanto prima legge su omofobia: "Ho fiducia che la Camera saprà trovare alla ripresa il modo per dare risposta alle attese e varare con la più larga maggioranza una legge che ci allinei agli altri Paesi dell'Unione Europea”.
Bonino: legge omofobia attesa da tempo: "Sono drammi umani che forse si potrebbero prevenire, certamente la legge sull'omofobia l'aspettiamo in Italia da molto molto tempo. Non sono sicura che avrebbe risolto il problema, ma certamente avrebbe consentito alla politica di fare la sua parte. E' ipotizzabile, lavorando moltissimo, che questo Paese diventi più attento ai diritti delle diversità e della dignità di chi è diverso da noi".
Associazioni: ora legge contro omofobia: "Serve e con urgenza l'approvazione di una buona legge contro l'omofobia e l'estensione della Mancino-Reale (in vigore da ben 38 anni) ai reati commessi in base all'orientamento sessuale". L'appello arriva dal presidente dell'associazione Gaynet Italia, Franco Grillini.

Certo siamo d’accordo. Ma come è noto il Parlamento, pochi gironi or sono , ha di nuovo rinviato l’approvazione di questa legge.

Il governo Letta ha fatto un passo in avanti approvando un decreto legge per contrastare il femminicidio. Ma questo problema non è altrettanto grave ed urgente?

Forse serve anche in questo caso, se il parlamento ritarda ancora, un decreto legge che dia un chiaro segnale contro l'omofobia e la transfobia che si accompagni  politiche culturali ad ampio raggio.

Alla riapertura del parlamento va esercitata una forte pressione sui parlamentari su questo tema. Certo siamo in crisi economica ma questi sono temi che delinea il grado di civiltà in cui si trova un paese.

Gian Carlo Storti

2013-08-11

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