Giuseppe Romanetti Imperdibile Otello Circus presso il Chiostro di S. Chiara, via Formis 5. Casalmaggiore.
Sabato 17 luglio ore 21,30. OTELLO CIRCUS è uno spettacolo ispirato alle opere di Giuseppe Verdi e William Shakespeare. In un vecchio Circo, dove tutto sembra appassito, Otello è costretto a rappresentare la sua personale tragedia. È la sua condanna, la pena che deve scontare per il suo gesto efferato ed omicida. Su quella pista gli fanno compagnia gli altri personaggi dell’Opera di Verdi e Shakespeare; Cassio, Jago, Roderigo ed Emilia che si spartiscono le varie attività e mestieri del Circo: l’acrobata, il lanciatore di coltelli, l’equilibrista, l’inserviente, il domatore. Ogni giorno, da anni, più volte al giorno, quella tragedia della gelosia si ripete e gli interpreti, oramai diventati personaggi consumati, deboli e fragili, sono incapaci di fermare quel circo dei sentimenti umani che porta alla tragedia. In quel Circo, girano invisibili i fantasmi delle vittime di femminicidio, per cercare, invano, di interrompere quella giostra e per ricordare a chi guarda che l’amore che uccide è contro natura.
Gli attori del Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt ci restituiscono l'Opera, con una propria personale visione, una propria singolare poetica, mettendo in scena un grande circo dei sentimenti umani dove tutto è dominato dalle passioni e dalle ambizioni dei personaggi. È pieno di storie di riscatto questo progetto, e questo spettacolo è pieno di uomini e donne che finalmente possono essere qualcos’altro e non solo la loro malattia o la loro patologia. Si assumono l’onere e l’onore di voler essere giudicati per quello che fanno e non per quello che sono e ci chiedono di andare oltre le apparenze. Ci chiedono di non essere giudicati con occhi speciali, con occhi pieni di “solidarietà sociale”; ci chiedono di essere guardati e giudicati per la loro arte.
“EÌ forse uno degli spettacoli piùÌ belli – per intensitàÌÂ, profonditàÌÂ, consapevole amarezza – che abbia visto negli ultimi tempi. EÌ un Otello, particolare, anomalo e delicatissimo. Uno Shakespeare ambientato in un improbabile circo: che eÌ circo dell’umano, giocoleria del cuore e dell’animo, con domatori di sogni e acrobati del sentimento.” (Andrea Porcheddu – Gli Stati Generali)
Fonte : https://www.facebook.com/groups/41736969066/user/1441455666/