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Gli auguri del Prefetto Bruno di Clarafond

| Scritto da Redazione
Gli auguri del Prefetto Bruno di Clarafond

Natale 2012 – Anno Nuovo 2013
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e del nuovo anno sento l’esigenza di riflettere sui momenti più significativi dell’anno che sta per finire e fare un bilancio delle esperienze vissute anche allo scopo di meglio indirizzare le scelte e le azioni future.
Oltre tre anni di crisi economica hanno profondamente segnato il  nostro Paese che vede ancora oggi un elevato  numero di disoccupati e un generale impoverimento della popolazione.
In questo anno, in particolare, tanti cremonesi, come tanti altri italiani, sono stati costretti a fare sacrifici, subendo una riduzione dei redditi ed un incremento dell’imposizione fiscale sul bene più prezioso: la casa.
Eppure questi sacrifici hanno consentito all’Italia di essere definita virtuosa nei contesti internazionali ed hanno aiutato gli italiani ad avere maggiore consapevolezza delle proprie capacità e la forza di trovare le energie necessarie per fronteggiare le grandi sfide imposte da un processo di globalizzazione sempre più veloce e pervasivo. Si tratta di un fenomeno foriero di vantaggi - perché favorisce il migliore impiego, su scala mondiale delle risorse - che non può essere arrestato ma che esige di essere sapientemente governato a livello planetario. E l’Italia, oggi, può vantarsi, grazie agli sforzi fatti da ciascuno di noi, di essere tra i principali attori all’interno degli organismi internazionali che decidono e che, sicuramente, detteranno, anche in futuro, le regole del mondo che verrà. 
Il mio augurio, quindi, è che il Santo Natale possa costituire, soprattutto per quei cremonesi che più di altri  hanno sopportato il peso di quegli sforzi, l’occasione per recuperare serenità e fiducia nel futuro, stemperando le negatività che caratterizzano il periodo storico che stiamo attraversando.
Ma vivere il Natale nel suo senso più autentico significa anche dare concretezza a sentimenti di solidarietà e di aiuto reciproco, superando  egoismi e interessi di parte.

Questo è ciò che è accaduto a settembre quando la provincia di Cremona tutta - enti, associazioni, istituzioni, aziende, liberi professionisti, artigiani e privati cittadini - ha saputo rispondere all’appello del Vescovo di Carpi ed a quello di Cremona, raccogliendo fondi da destinare alla sistemazione di una parte del patrimonio delle relative Diocesi, colpite dal sisma dello scorso mese di maggio.
Un pensiero di ringraziamento e di augurio va, quindi, anche a tutti coloro che, in questa - come in molte altre occasioni - pur nelle difficoltà attuali, hanno saputo ascoltare ed aiutare i più bisognosi, nella consapevolezza che la condivisione e la collaborazione siano l'unica strada che possiamo intraprendere per far fronte e superare le difficoltà che ci attendono.
Sentimenti di vicinanza rivolgo ai Sindaci ed agli Amministratori locali, che hanno lavorato con serietà e responsabilità per riuscire a garantire adeguati livelli di servizi a favore dei singoli e della comunità, nonostante risorse finanziarie sempre più ridotte. A questi assicuro che troveranno in me, come persona e come rappresentante del Governo, un interlocutore attento e sensibile alle necessità e richieste del territorio e dei suoi abitanti.
Ai rappresentanti delle Amministrazioni Pubbliche e, in particolare, a quelli delle Forze dell’Ordine, esprimo il mio più sincero ringraziamento, per il costante e quotidiano impegno con cui operano, ottenendo ottimi risultati nella lotta alla criminalità, garantendo, attraverso il rispetto delle leggi, sicurezza, diritti e dignità a tutti i cittadini. Un sentito ringraziamento sento di dover esprimere anche agli uomini ed alle donne del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per l’insostituibile attività che ogni giorno svolgono con grande professionalità, senso di responsabilità e sprezzo del pericolo.
Rivolgo infine, ai direttori ed agli operatori degli organi di informazione un augurio particolare per il loro difficile lavoro, perché anche nel contesto delle notizie di cronaca riportate, si sforzano di raccontare anche piccoli, ma significativi, esemplari episodi che lasciano intravedere uno sprazzo di luce e di speranza in chi legge o ascolta.
Cremona, 18 dicembre 2012
Il Prefetto di Cremona
Bruno di Clarafond

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