Referendum. Dopo Veronica anche gli italiani e le italiane divorziano da Berlusconi.
Insomma ci siamo riusciti. E'un'onda epocale nel merito ( acqua,nucleare e legittimo impedimento) e nella partecipazione dimostrando che gli italiani sanno valutare il momento e decidere. Abbiamo capito tutti l'importanza del momento e ci siamo mobilitati, con la rete, con il passa parola, con il porta a porta.
Tre generazioni si sono mobilitate ed hanno vinto come era stato per il divorzio ed il precedente referendum sul nucleare.
Non è stata la tragedia in Giappone ad influenzare il comportamento degli elettori ma le politiche e le scelte del Governo in merito appunto al nucleare, all'acqua privata e sulla legge ad personam.
L'uomo forte di questi anni è stato travolto. Questo è il senso.
E' solo demerito del capo se gli altri hanno vinto?
No. E' merito di tutti ed in particolare di quelle forze nuove che sono state " i protagonisti di questo “ rinascimento” politico. Non sono più i partiti ( ancora molto in difficoltà) ma i giovani nelle loro diverse e variopinte aggregazioni politiche ed associative. La frantumazione sociale, che si vede anche dal numero infinito di piccole e grandi associazioni si sta riunificando su valori comuni ( basta osservare quante sono le sigle che firmano i volantini e la convocazione di manifestazioni sui temi referendari). Insomma il “ civismo” si sta prendendo di nuovo la ribalta spingendo per un forte rinnovamento del sistema politico".
Insomma l'ottimismo è diventato fiducia nel futuro.
Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it
Il mio precedente articolo: Ottimismo,Ottimismo,Ottimismo
https://www.welfarenetwork.it/storti-g-ottimismoottimismoottimismo-20110608/