Lusi, il gip: ci sono condizioni per arresto
La difesa chiede la revoca dei sequestri
(Il Messaggero del 21 marzo 2012)
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Caduto Berlusconi (lui sostiene di essersi dimesso con eleganza !) si ritorna ad applicare le leggi, anche per i parlamentari. Gli avvocati difensori ci provano a rinverdire i fasti che hanno reso impunibili gli appartenenti alla casta privilegiata degli intoccabili; chiedono che i quattrini regolarmente truffati, e che sono stati sequestrati, vengano restituiti al legittimo trafugatore, proprio mentre il gip valuta positivamente le condizioni per spedire l'on. Lusi nelle patrie galere.
L’impunibilità della casta è diventata un diritto inserita tra gli altri privilegi, come un rimborso-spese autorizzato.
Intoccabili e sacri, come le  vacche indiane.
Ma prima di arrestarlo bisognerà chiedere il permesso alla Camera e, per avere la maggioranza contraria all'arresto, bisognerà trattare con Berlusconi: se Lusi promette di convertirsi al berlusconismo, allora potrà godere della difesa della maggioranza  parlamentare ed evitare la galera, ma deve anche coinvolgere altri parlamentari riottosi verso il cavaliere, in modo da sfoltire la schiera degli avversari politici.
Però pende la richiesta di restituzione dei quattrini, perché la confisca  offende Lusi più della stessa galera; ha fatto tanto per impossessarsi del malloppo e ora glielo requisiscono i soliti magistrati giustizialisti di ideologia comunista. Ohibò !
Transeat per l'arresto, ma il malloppo ormai gli appartiene; anche qualche annetto di galera andrebbe bene, in fondo per 20 milioni di euro si tratta di un piccolo sacrificio fattibile, la famiglia ringrazia !
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Rosario Amico Roxas
