Giovedì, 16 maggio 2024 - ore 13.02

Il Tiro a Segno di Cremona ha donato sei radio al CISOM provinciale

| Scritto da Redazione
Il Tiro a Segno di Cremona ha donato sei radio al CISOM provinciale

«Udite, o Cieli, quello che sto per dire; ascolti la terra le parole della mia bocca. Udite e ascoltate, o popoli lontani»: così il 12 febbraio 1931, alle ore 16.30, Pio XI non solo inaugurò Radio Vaticana, ma trasmise il primo radiomessaggio al mondo. Comprendendo la portata dell’invenzione di Guglielmo Marconi, invenzione che non avrebbe solo consentito una immediata diffusione delle notizie, ma avrebbe permesso anche di salvare vite umane. Ad esempio, se utilizzata nelle operazioni di Protezione Civile. Come quelle da tempo compiute dalla neo-costituita Sezione di Cremona del CISOM-Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta, prima dipendente dal Gruppo di Brescia ed ora totalmente autonomo. Il CISOM cremonese, a livello nazionale e territoriale, si è sempre distinto per i propri interventi in caso di calamità naturali o di emergenze umanitarie. Per questo particolarmente importanti sono le sei radio donate lo scorso 4 giugno dalla Sezione del Tiro a Segno nazionale di Cremona, per mano del suo Presidente Egidio Zani, al Capo Gruppo del CISOM provinciale, Giuliano Puerari, consentendo in questo modo ai suoi operatori e volontari di aumentare la propria capacità d’intervento in un’attività benemerita, che è segno di grande spirito d’altruismo, sociale e civile. Tutti valori particolarmente importanti in una società, che dimostra il proprio bisogno di simili Ideali, nonché di testimoni in grado di incarnarli. L’auspicio è che presto anche altri possano e vogliano seguire tale esempio con donazioni in grado di far crescere non solo il CISOM e la sua azione di Protezione Civile, ma – attraverso ciò - anche il senso di una nuova, concreta attenzione al prossimo ed alle sue esigenze.

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