Tocema Europe ha certificato il distretto diffuso del commercio
Capitanio: “una opportunità per accrescere la competitività di un territorio”
Il “Visconteo” è il primo distretto diffuso, in Europa, ad ottenere la certificazione di qualità. Per la cerimonia ufficiale, questa mattina, in Comune, si sono riuniti i sindaci dei Comuni, il direttore generale per il settore commercio e servizi della Regione Enrico Capitanio, Elena Franco, responsabile di Tocema Europe (l’ente certificatore) e il presidente di Confcommercio Cremona Claudio Pugnoli. Tutti giustamente orgogliosi di aver dato vita ad una esperienza così significativa da richiamare l’attenzione anche oltre i confini nazionali. Un risultato che rende ancora più forti le attese per il futuro.
Perché, come ha spiegato Enrico Capitanio “i distretti hanno una data di inizio, ma certo non una fine. Rappresentano, piuttosto, un modo di intendere lo sviluppo territoriale che parte dal commercio ma finisce con il coinvolgere anche le altre attività imprenditoriali”.
Quindi ha avuto parole di elogio per il “Visconteo” perché, ha spiegato, “Solo ad ottobre la Regione ha deciso di sostenere il percorso della certificazione e a gennaio la candidatura del vostro distretto veniva esaminata, con successo, da Tocema Europe”. Dei quasi duecento distretti lombardi solo sette sono riusciti in questa sfida e solo due sono distretti diffusi.
“Il valore aggiunto del progetto, come dimostra anche questo caso, sta nella capacità di lavorare insieme, nel rendere un territorio protagonista del proprio sviluppo, ancor prima che nel contributo economico della Regione. Pandino e le altre realtà del Visconteo hanno dimostrato come sia possibile incidere sulla attrattività dei comuni coinvolti, valorizzandoli e facendoli crescere”.
Una conferma è arrivata dal sindaco Donato Dolini che ha testimoniato l’entusiasmo che ha sempre accompagnato il distretto e la volontà collaborativa delle Amministrazioni impegnate a sviluppare sinergie anche per quanto riguarda l’erogazione dei servizi.
Sulla capacità del commercio di essere motore delle sviluppo e di concorrere a definire la qualità della vita si è soffermato il presidente dell’Ascom Claudio Pugnoli. “Attraverso i bandi regionali – afferma – hanno potuto sviluppare progetti, anche grazie alla nostra Associazione, quasi novanta comuni. I Distretti devono essere intesi come una opportunità ed una risorsa”. Ed ha spiegato che, sempre più, Confcommercio vuole essere vicina alle imprese e alle amministrazioni locali. Anche nel cremasco. “Proprio per questo - ha concluso – apriremo, nel mese di marzo, una nuova sede a Crema”.
Sulla capacità di essere strumento di sviluppo si è soffermata anche la responsabile di Tocema Europe. “Essere un distretto certificato è una opportunità” spiega Elena Franco - Proprio l’idea del town centre management costituisce uno strumento di sviluppo economico, sociale e culturale delle città, in armonia con il quadro generale esistente”. E, ancora, “Il TCM si concentra sulla visione, sullo sviluppo strategico e promuove la partecipazione attiva dei diversi attori nella gestione, nel marketing, nel finanziamento della città. Il TCM riunisce attori di diversi settori e facilita gli scambi, la mutua comprensione e le azioni congiunte”.
Valori che sono in piena sintonia con lo spirito stesso del Distretto del Commercio e che sono ben documentati anche nella relazione che è stata presentata in Regione dove si legge: “le amministrazioni e gli operatori del commercio colgono l’opportunità di avere un programma solido, per attivare iniziative volte alla promozione sovra locale e al potenziamento della competitività del distretto, puntando sulla varietà, oltre che sulla numerosità, degli elementi di pregio di cui sono ricchi tutti e quattro i territori comunali”.
