Signor direttore, ho letto con disgusto il volantino, che la Lega Nord di Orzinuovi nei giorni scorsi ha distribuito per le vie del paese amplificato dai media locali, nazionali e dai social network, dal titolo ‘Segnala il clandestino’. Per pochi voti in più la Lega Nord decide di alimentare una guerra contro i poveri destinata a diventare esplosiva se non verrà fin da subito fermata con determinazione dalle forze democratiche ed antifasciste, anche se in questo periodo, forse per colpa del caldo, sembrano alquanto evanescenti. La campagna ‘Segnala il clandestino’è solo l’ultima sparata di un partito che purtroppo ha scelto di cavalcare l’onda razzista e populista, trovando nell’immigrato (solo se povero ed in fuga da guerra e miseria) il capro espiatorio ideale per nascondere una situazione di crisi economica creata anche dalle politiche portate avanti dai governi di centrodestra di cui la Lega è stata per anni parte sostanziale. Una propaganda politica non solo disgustosa e pericolosa ma anche illegale ed intimidatoria visto che è impossibile non vedere l’istigazione all’odio razziale contenuta nell’iniziativa. Mi viene da dire niente di nuovo sotto il sole: già fatto da Hitler contro gli ebrei, ma, come sempre la storia non ci ha insegnato nulla. Io penso che in una società che si definisce civile si debba combattere la povertà e non i poveri, cercando risposte, che non si trovano nella politica degli slogan ma, nella politica dell’accoglienza, con la consapevolezza che questa ‘valanga migratoria’non si fermerà più se ci sono nel mondo un miliardo di persone che stanno bene e cinque miliardi che non sopravvivono. Spero che le autorità competenti impediscano la diffusione del materiale leghista razzista e discriminatorio e che le associazioni e forze politiche che credono nella giustizia e in una società equa si facciano sentire.
Felice Resmini (Soresina)
