Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 15.04

Informativa al Senato di Speranza Tre regole base :mascherine, distanziamento elavaggio delle mani

Sì alla riapertura per fiere e crociere" "Sulle mascherine, il distanziamento ed il lavaggio delle mani non dividiamoci. È un patrimonio condiviso e si tratta di tre regole essenziali". È l'appello lanciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l'informativa al Senato .

| Scritto da Redazione
Informativa al Senato di  Speranza Tre regole base :mascherine, distanziamento elavaggio delle mani

Informativa al Senato di  Speranza Tre regole base :mascherine, distanziamento elavaggio delle mani

Sì alla riapertura per fiere e crociere" "Sulle mascherine, il distanziamento ed il lavaggio delle mani non dividiamoci. È un patrimonio condiviso e si tratta di tre regole essenziali". È l'appello lanciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l'informativa al Senato .

In Italia dati più bassi in Ue Per Ecd in Italia ci sono 5,2 casi per 100mila abitanti, il più basso in Europa, ha detto il ministro della Salute. "L'Italia - ha aggiunto - è messa meglio per la situazione epidemica e questo è un risultato di tutto il Servizio sanitario nazionale e sono stati resi possibili dal comportamento dei nostri concittadini. Nessuno aveva un manuale di istruzioni eppure le istituzioni repubblicane hanno retto. Eppure i dati ci dicono che stiamo molto meglio ma non credo che battaglia sia vinta e non possiamo ancora ritenerci al sicuro e dobbiamo tenere alta la guardia".

Il rigore misure ha fermato virus in aree più colpite "Il 2,5% degli italiani ha incontrato il virus e maturato anticorpi secondo l'indagine sierologica appena conclusasi ma il dato rilevante è la distinzione geografica , e la regione più colpita è la Lombardia con il 7,5%mentre nessuna regione del sud raggiunge l'1%: questo dato ci dice che il rigore delle misure messe in campo ha consentito di fermare il virus nelle aree geografiche dove l'impatto è stato più duro

Con Ue al lavoro per contratti su vaccino Covid  "Con la Commissione europea stiamo lavorando per chiudere contratti con tutte le altre case farmaceutiche che sono al lavoro sui vaccini anti-Covid, e proveremo nelle prossime ore a livello di commissione Ue a chiudere altri contratti" per l'approvvigionamento di un futuro vaccino., ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.  Il ministro ha inoltre rilevato come in questa partita "l'Italia non sta a guardare ma è in prima linea" e "ci auguriamo che nel giro delle prossime settimane possano esserci ulteriori risultati positivi". Un vaccino "sicuro e certo e validato può metterci nelle condizioni di vincere definitivamente la battaglia, il nostro paese ci sta investendo con tutte le energie. l'italia - ha spiegato Speranza - ha già sottoscritto una alleanza per i vaccini con altri paesi e abbiamo sottoscritto un primo accordo importante con Astra Zeneca che ci consentirà di avere le prime dosi del candidato vaccino entro la fine del 2020". Il  vettore virale di tale vaccino, ha ricordato, "è prodotto dalla Irbm di Pomezia e infialamento avverrà per le dosi europee ad Anagni". C'è poi, ha concluso Speranza, " un vaccino tutto italiano di Reithera per il quale è iniziata la fase di test sull'uomo

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