Per la prima volta da quanto le frontiere sono state riaperte due Paesi Schengen sono stati esclusi dalla libera circolazione. Si tratta di Romania e Bulgaria, dove il coronavirus ha ricominciato a circolare. La decisione è stata presa oggi dal Ministro della Salute Roberto Speranza dopo aver incontrato il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
I due hanno come di consueto fatto una verifica del quadro epidemiologico a livello internazionale e sono giunti alla conclusione che sia necessario obbligare alla quarantena chi proviene da quei due Paesi.
Il ministro Speranza infatti oggi ha annunciato:
"Ho appena firmato una nuova ordinanza che dispone la quarantena per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria. Questa misura è già vigente per tutti i Paesi extra Eu ed extra Schengen. Il virus non è sconfitto e continua a circolare. Per questo occorre ancora prudenza e attenzione"
In Italia ci sono circa un milione di cittadini romeni che lavorano soprattutto nei settori dell’edilizia e dei servizi alla persona (in particolare colf e badanti). Soprattutto in questo periodo estivo molti tornano in patria per ricongiungersi con i familiari, ma chi è andato nelle ultime due settimane e chi ci andrà prossimamente al ritorno dovrà sottoporsi alla quarantena.
Non è escluso che possano essere prese decisioni simili rispetto ad altri Paesi europei, visto che la pandemia sembra essere ripartita anche in altre nazioni come Francia e Spagna.