Domenica, 12 maggio 2024 - ore 08.07

Insediato il neoeletto Consiglio Provinciale di Cremona

Viola: “Incertezze all’orizzonte, ma Ente in grado di superare le sfide”

| Scritto da Redazione
Insediato il neoeletto Consiglio Provinciale di Cremona Insediato il neoeletto Consiglio Provinciale di Cremona Insediato il neoeletto Consiglio Provinciale di Cremona Insediato il neoeletto Consiglio Provinciale di Cremona

Nella seduta odierna ( 17 novembre 2016) , si è insediato il neo eletto consiglio Provinciale, con la convalida dei seguenti consiglieri: Azzali Rosolino, Barbaglio Ernesto Roberto, Bonaldi Stefania, Calvi Fabio Maria Martino, Cavazzini Ivana e Vairani Diego - per la lista “Insieme per il territorio – Viola Presidente”; Abruzzi Paolo, Lupo Stanghellini Giuseppe, Rossoni Giovanni, Uberti Virgilio Giuseppe e Ventura Marcello Maria – per la lista “Centrodestra per Cremona”; Sisti Alberto per la lista “Al servizio del territorio”.

E’ seguito il giuramento del Presidente della Provincia, Davide Viola, che dopo i ringraziamenti al suo predecessore Carlo Vezzini ed al precedente Consiglio nonché a tutti i candidati alle scorse elezioni, ha sottolineato come: “pur in previsione dell’esito referendario, che sarà a breve e che determinerà il futuro delle Province, le difficoltà che permangono fuori e dentro l’Ente. A seguito della riforma Delrio le fasi di trasformazione della Provincia non sono ancora compiutamente realizzate e permangono molte incertezze.

Tra queste quelle collegate soprattutto ai tagli delle Finanziarie che, se non interverranno misure ad hoc, già vedono l’Ente il prossimo gennaio in sofferenza per 15-16 milioni di euro, causa i pesanti tagli e trasferimenti forzosi che tutti gli enti locali dovranno allo Stato nel 2017.

Non solo: vi è poi tutta la questione delle competenze ridelegate dalla Regione e dei corrispettivi fondi da assegnare, fase non ancora completata concretamente; permane parimenti la criticità collegata al pesante taglio effettuato sul personale, dovuto proprio alla processo di riorganizzazione delle Province”. Dai CPI all’edilizia scolastica, dalle opere infrastrutturali all’ambiente, i fronti aperti sono differenti.

Ha concluso Viola, rivolgendosi ai neoconsiglieri: “Non è per fare un elenco delle doglianze, ma per prefigurarVi un quadro tutt’altro che stagnante od asfittico come in molti descrivono le Province, ma dinamico e molto critico, con tantissime funzioni fondamentali e delegate da esercitare.

A tal proposito sarà decisivo l’apporto del Consiglio Provinciale così come di tutti i 115 sindaci che insieme promuoveranno lo sviluppo del territorio in questa fase di profonda trasformazione della PA, guardando sin da ora a quanto sarà possibile fare per essere veri protagonisti nella impostazione dell’Area vasta che deve vederci attori della nuova composizione territoriale, nel rispetto delle identità locali e delle esigenze dei cittadini e delle imprese.

Pur con le tante variabili presentate, certamente abbiamo un Ente che ha tutte le potenzialità per affrontare le sfide e che necessita dell’apporto di tutti noi e di tutti e 115 sindaci per traghettare questa fase di passaggio e scrivere una nuova positiva pagina di storia comune”.

Assente il consigliere provinciale Stefania Bonaldi,         

In allegato il discorso del Presidente Davide Viola

Allegati Pdf:

Allegato PDF 1

1340 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online