Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 12.43

Intervista a Radu che ci racconta com'è la vita in Moldavia

Intervista a Radu, ex Colonnello Moldavo che ci racconta com'è la vita in Moldavia

| Scritto da Redazione
Intervista a Radu che ci racconta com'è la vita in Moldavia

Ciao! Ci faresti una tua presentazione?

Buongiorno, mi chiamo Radu, ho 43 anni e 3 figli. Vivo a Cojusna, un piccolo paesino che conta circa 7000 abitanti e dista una quindicina di chilometri da Chisinau, la capitale della Moldavia. Ho lavorato nell’Arma dei Carabinieri per molti anni, ma negli ultimi anni sono diventato Colonnello all'interno della Brigata con Destinazioni Speciali “Fulger”: un corpo di forze dell’ordine speciali ed ora sono in pensione. Nel corso della mia carriera ho potuto viaggiare per lavoro in molti paesi stranieri, Stati Uniti compresi, facendo dei veri e propri scambi culturali. L’exchange con le Special Forces Americane è stato uno di quelli che sia io che loro ci ricorderemo per sempre: sono rimasti stupiti dalla moldavia nonostante i numerosi paesi da loro visitati e siamo tutt’ora in contatto!

 

Cosa c’è nel tuo paese di particolare che non hai trovato da nessun’altra parte?

Ho conosciuto cittadini stranieri che integrandosi in Moldavia hanno iniziato a sviluppare la nostra cultura addirittura per altri stranieri, si sono integrati molto facilmente, il nostro è un paese tanto piccolo quanto bello, le persone hanno un’ospitalità che non ho trovato da nessun’altra parte.

 

Quali caratteristiche ti piacciono di più del tuo paese?

I colli sono ricchi di alberi da frutto e viti, quindi di conseguenza la presenza di vino è notevole: sono presenti moltissime cantine sotterranee, create in seguito all’estrazione di minerali per circa 60-80 metri sotto il suolo; sono praticamente naturali e la temperatura si mantiene costante. Le nostre cantine attraggono molti turisti e hanno molti estimatori. Il cancelliere tedesco Angela Merkel, l'ex presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin mantengono i loro vini invecchiati a Cricova. 30 milioni di litri di vino, 120 chilometri di gallerie, bottiglie conservate durante la seconda guerra mondiale e una bottiglia di vino, del 1902, che oggi costa 150.000 euro. Queste sono alcune delle attrazioni della città sotterranea nella Repubblica di Moldova, l'unico luogo in cui si è perso il cosmonauta Yuri Gagarin ed a cui gli è stato dedicato un angolino della cantina. Tra l’altro Yuri è stato a Cojusna ad un matrimonio! Sono rimasto stupito dalla cantina di Branesti e dalla sua degustazione di vini e cibi tipici Moldavi!

 

Consiglieresti ad un giovane di venire a vivere qui? Ovviamente un giovane cerca anche una situazione sociale dinamica, che ne pensi? 

 Per i giovani ci sono tante possibilità e attività ma dipende dalla volontà di ognuno, si sta sviluppando molto il turismo che valorizza i luoghi più belli della Moldavia. La moldavia è un paese in crescita, vedendo i veicoli che circolano sulle strade per nulla economici penso che ci siano anche buone possibilità di guadagno seppur limitate. 

 

Com’è la situazione dal punto di vista dell’uguaglianza di genere?

Nel parlamento moldavo ci sono molte donne, anche la Ministra per gli Affari Interni è una donna ma soprattutto il nostro Presidente è una donna: Maia Sandu, europeista. Maia sta facendo un’ottimo lavoro e spero continui così perchè il nostro paese si merita più di quello che ha ricevuto negli ultimi anni. Durante la mia carriera nelle forze dell'ordine si cercava di avere almeno il 30% del corpo costituito da donne, anche nell'accademia di polizia ci sono molte ragazze che non sono da meno in quanto capacità rispetto ai maschi.

 

Per quanto riguarda la previdenza sociale?

Le pensioni non sono sufficienti nemmeno per sopravvivere. Nei prossimi mesi tutte le pensioni verranno aumentate minimo fino a 2000 lei moldavi (circa 100 euro), che comunque sono veramente pochi considerando che la maggior parte dei prodotti hanno prezzi simili all’europa!

 

Che cosa significa decidere di trasferirsi definitivamente all’estero, secondo te?

Significa andare via dalla casa natale e lasciare indietro familiari e parenti, l'ho già provato sulla mia pelle visto che mio fratello e mia sorella vivono all'estero ed è  veramente doloroso. Non credo che alla mia età riuscirei ad integrarmi completamente in un’altra, forse se fossi più giovane riuscirei

 

Come ti aspetti che sia la Moldavia tra 10 anni?

Spero che diventi prospera, sviluppata e al passo con tutti gli altri stati. Spero soprattutto in un implemento delle infrastrutture e dell’agricoltura: il nuovo governo ha promesso di fare attenzione alle piccole aziende, già ora ci sono tanti investimenti anche esteri e sussidi per gli agricoltori. Vorrei che si puntasse perlopiù sui giovani che hanno una visione diversa e più fresca. Se qualcuno dei molti moldavi residenti all'estero decideranno di tornare a casa un giorno il paese ne beneficerà.

 

Quanto e come l’unione sovietica ha influenzato l’evoluzione della Moldavia?

Ho provato il regime sulla mia pelle, nel limite delle possibilità tutti avevano un lavoro e nessuno abbandonava il paese anche perché non si poteva ma c’erano molti lati negativi. Credo che ormai non abbia più influenza sulla vita attuale e soprattutto i giovani se ne stanno dimenticando.

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