IPOCRISIA POLITICA AL TOP ED….OLTRE | Arnaldo De Porti
In famiglia mi si obietta abbastanza spesso di essere una persona che cerca di giustificare anche le azioni di chi sbaglia adducendo, aggiungo io, che sovente anche l’umore di un determinato momento può far sconfinare dal buon senso che dovrebbe invece accompagnare comunque ogni comportamento: a volte infatti sono disposto a capire la miseria, non a giustificare, ripeto non a giustificare, di chi, perdendo la razionalità, perde il controllo di se stesso…anche richiamandomi a Caino ed Abele…
Ma se questo preambolo puo’ trovare spazio in chiave umanistico-evangelica, sia pur con tutti i distinguo, farei davvero fatica a trovare una giustificazione per Matteo Renzi, con riferimento alle sue dichiarazioni nei confronti di Enrico Letta, a sole 36 ore dalla nomina di quest’ultimo a Segretario del Partito Democratico. “Scelta equilibrata”, infatti il commento di Renzi dopo la nomina plebiscitaria di Enrico Letta. Giudizio per l’esterno, con ingredienti ipocriti, di natura compensativa… dopo il fatto della campanella di sfratto ?
Il mio pensiero pertanto non poteva avere un transfert immediato su due fatti.
Il primo. Chi non ricorda quando Enrico Letta consegnava la famosa campanella a Matteo Renzi, il quale, fingendosi addolorato, diceva a Letta “Stai sereno…”, mentre quest’ultimo non ha aspettato un attimo per togliersi di mezzo dal suo “rottamatore”.
Il secondo. Renzi, voleva far fuori Giuseppe Conte e c’è riuscito in maniera abbastanza subdola ed irresponsabile, avocando a se una vittoria che ha fatto cadere il governo con il supporto di un… 2% che, a mio parere, fa ridere i polli.
Risultato. Enrico Letta è diventato Segretario del Partito democratico, mentre Giuseppe Conte ora vola nei sondaggi facendo crescere il M5S in maniera forte, addirittura in linea, o quasi: fiducia su Draghi 69 % su Conte 67% , dicono i sondaggi di questo mese.
Si può dire che l’ipocrisia politica renziana ha funzionato in maniera diametralmente opposta a quanto l’ex sindaco di Firenze si era prefissato, non solo, ma che anche il suo peso politico si sta afflosciando ora per ora ?
Arnaldo De Porti
Belluno-Feltre