Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 18.26

Jobs Act. Successo dell’ Incontro alle Acli di Cremona con Luigi Bobba

Bobba: ‘Si renderà necessario mantenere la capillarità dei Centri per l’Impiego centralizzando informazione e progetti’

| Scritto da Redazione
Jobs Act. Successo dell’ Incontro alle Acli di Cremona con Luigi Bobba Jobs Act. Successo dell’ Incontro alle Acli di Cremona con Luigi Bobba

Si è svolto stamane, presso le Acli di cremona, un incontro dal titolo ‘ Dove ci porta il jobs Act? ‘ a cui hanno partecipato , fra gli altri il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Luigi BOBBA ed il Presidente Nazionale delle Acli Gianni BOTTALICO.

Ha portato il suo saluto  anche il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.

L’evento è stato organizzato dalla Diocesi di Cremona con l’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, dalle Acli cremonesi ed ENAIP.

All’incontro hanno anche partecipato il Segretario generale UST CISL – Asse del Po Mario UCCELLINI e il Direttore della Confcooperative di Cremona Andrea TOLOMINI.

Ha presieduto il Presidente  ACLI Provinciale Cremona  Bruno Alessio TAGLIATI che ha sottolineato che il convegno si è posto ‘ l’obbiettivo di porre spunti di riflessione sui drammatici effetti a livello occupazionale, che si riflettono, purtroppo, anche sul nostro territorio’.

Nel suo intervento Lugi Bobba  ha detto che ‘il  Jobs Act va letto guardando soprattutto alla riforma del sistema di protezione sociale: almeno una protezione di base sarà garantita a ciascuno, variando poi caso per caso il supporto al reddito. Condizione per i sussidi, la riqualificazione professionale e l’adesione a politiche di reinserimento, onde evitare ogni forma di assistenzialismo improduttivo. Occorre evitare le privatizzazioni nell’ambito del reinserimento, come avvenuto in Danimarca, scelta motivata da una demografia estremamente meno complessa della nostra, senza giungere ad uno statalismo esasperato proprio del modello tedesco. Per fare ciò si renderà necessario mantenere la capillarità dei Centri per l’Impiego centralizzando informazione e progetti, come nel caso della vincente iniziativa Garanzia Giovani. Il Veneto, avrebbe già speso oltre l’80% del budget a propria disposizione, a fronte di altre regioni che toccano solo il 17-18% e questo mostrerebbe una reazione positiva di cittadini e amministrazioni locali. Annunciato anche un decreto legislativo per la creazione di un’Agenzia Nazionale per il Lavoro ma il suo ruolo di coordinamento e il rapporto con il personale degli attuali centri sul territorio risultano ancora poco delineati’.

Nelle foto la Presidenza ed il pubblico del convegno.

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