Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 16.29

L’Antimafia in Europa di L.Garavini

Europa Il Semestre italiano ai blocchi di partenza

| Scritto da Redazione
L’Antimafia in Europa di L.Garavini

La Commissione Antimafia approva all’unanimità la relazione redatta dal Comitato sul  semestre di presidenza dell’UE presieduto da Laura Garavini. “Nella relazione vengono proposte misure concrete come la costituzione di una Procura europea e l’emanazione di una direttiva che consenta la confisca in assenza di condanna penale, così come avviene nel nostro Paese”, sottolinea l’on. Gravini sollecitando il recepimento di decisioni quadro o direttive già emanate, ma mai recepite, sulle quali diversi stati, Italia compresa, stanno tergiversando da troppo tempo. Per la parlamentare democratica fondatrice a Berlino di “Mafia, nein danke!”, va altresì perseguita l’introduzione, a livello europeo, del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Un lavoro intenso e soddisfacente. Anche l’opposizione alla fine ha votato le proposte del Comitato antimafia da me presieduto. Il che significa che l’Italia, in procinto di assumere la Presidenza dell'UE, si presenta con idee molto chiare su cosa c’è da fare per combattere meglio la criminalità organizzata in Europa.

Anzitutto va migliorata la cooperazione tra gli investigatori, lo scambio di informazioni sui patrimoni illeciti e il riconoscimento reciproco delle decisioni di confisca. Tutto questo va realizzato attraverso l’istituzione di un pubblico ministero europeo e la realizzazione di squadre investigative comuni, che garantiscano una maggior forza alla lotta antimafia a livello comunitario.

Il Comitato antimafia, costituito in vista del Semestre italiano di Presidenza dell'UE, aveva il compito di individuare proposte operative su come contrastare il crimine organizzato a livello europeo. Le conclusioni sono il risultato delle numerose audizioni svolte con protagonisti della lotta alle mafie, a livello nazionale ed internazionale: esponenti della magistratura, dei dipartimenti esteri delle forze dell'ordine, docenti di diritto comparato, istituzioni europee come Europol e Eurojust.

Li abbiamo sentiti in Commissione antimafia, spesso in videoconferenza, con due obiettivi: fotografare l'attività delle mafie in Europa e proporre interventi normativi concreti, da promuovere nel corso del Semestre europeo che l'Italia si appresta a presiedere dal primo luglio prossimo. È stato un lavoro portato avanti in pochissime settimane con sedute fiume di parecchie ore con i diversi esperti, ma ne è valsa certamente la pena.

Ringrazio espressamente i colleghi di tutte le opposizioni (Cinque Stelle, Sel e Forza Italia) per i loro contributi costruttivi e collegiali. Un bell’esempio di lavoro parlamentare, orientato solo ed esclusivamente ai contenuti.

di Laura Garavini Deputata PD, eletta nella circoscrizione estero

Fonte: L'AVVENIRE DEI LAVORATORI

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