Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 02.19

L’Europa da il via libera al primo fiore ‘biotech’

Moncalvo (Coldiretti), serve piu’ chiarezza in etichetta anche sul luogo di coltivazione

| Scritto da Redazione
L’Europa da il via libera al primo fiore ‘biotech’

La Coldiretti è preoccupata . L’Europa infatti per la prima volta ha dato il via libera alla commercializzazione di fiori geneticamente modificati proprio a ridosso della Festa della Mamma che tradizionalmente rappresenta il momento piu’ importante per gli acquisti degli omaggi floreali.

Lo ha reso noto il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in occasione dell’anteprima della distribuzione dell’ ”Azalea della Ricerca” del’Airc che avverrà su tutto il territorio nazionale domenica 10 maggio, Festa della Mamma.

E’ stata appena pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la Decisione di esecuzione della Commissione del 24 aprile 2015, relativa -sottolinea Coldiretti - all’immissione in commercio di due garofani geneticamente modificati nel colore sulla base della relazione di valutazione presentata dai paesi Bassi in conformità all’articolo 14 della direttiva 2001/18/CE.

Si tratta - precisa Coldiretti - dei primi due fiori ogm autorizzati dall’Unione Europea che ha dato il via libera a due garofani biotech da commercializzare come fiore reciso, modificati geneticamente con geni di bocca di leone, di petunia, del virus del mosaico del cavolfiore e del tabacco resistente alla sulfonilurea come marcatore, per ottenere il colore viola.

La decisione comunitaria adottata, oltre a rimarcare il deficit procedurale, in mancanza del più largo consenso degli Stati alla commercializzazione dei prodotti geneticamente modificati, suscita - sostiene Coldiretti - altre e più gravi preoccupazioni a proposito del prevedibile inganno cui possono essere esposti consumatori inconsapevoli. 

 

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