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L'82% degli italiani intende passare al solare

| Scritto da Redazione
L'82% degli italiani intende passare al solare

Intervista con la ricercatrice Sandra Cuocolo, che ha coordianto la ricerca svolta da IPR Marketing, e che la presenterà in modo esaustivo in occasione di BioEnergy Italy, il punto di riferimento italiano per l'energia da fonti rinnovabili.
La ricerca ha messo in evidenza che l'82% degli italiani ha preso in considerazione l'idea di passare all'energia solare, ma solo il 6% ha sentito parlare delle smart grid, le reti intelligenti. Anche queste saranno tema di discussione e approfondimento di BioEnergy Italy.

82% degli italiani ha preso in considerazione l'idea di passare all'energia solare.
Ma solo il 6% ha sentito parlare delle smart grid, le reti intelligenti.

•La conferma arriva dall’ottavo Rapporto “Gli italiani e il solare”, indagine semestrale svolta da Ipr Marketing, Istituto di ricerca di Pozzuoli (NA) diretto da Antonio Noto.
•Abbiamo intervistato Sandra Cuocolo, l’esperta di Ipr Marketing che ha coordinato la ricerca, e che la presenterà in modo esaustivo in occasione BioEnergy Italy (Cremona, 28 febbraio-2 marzo 2013), il punto di riferimento fieristico per le fonti rinnovabili di energia.
Cremona, 25 gennaio 2013 – L'alta percentuale di italiani intervistati che si dichiarano favorevoli all'energia solare è rappresentativa di un campione omogeneo per età, cultura, classe sociale o esistono percentualmente delle differenze? Chi manifesta un interesse maggiore, le donne o gli uomini?
“Dall'ultimo rapporto – spiega la ricercatrice - emerge che l'82% del campione dichiara di aver preso in considerazione l'idea di passare al solare, e addirittura il 90% lo ritiene  l'energia su cui l'Italia dovrebbe puntare in futuro. Il livello di favore manifestato dagli italiani è così alto che non si registrano differenze notevoli tra i target. E' da sottolineare invece su questo tema l'interesse manifestato dalle donne: il fatto che le percentuali siano più o meno pari tra donne e uomini rispetto a un argomento su cui tra le prime, in genere, si registra un livello più alto di non risposta può essere letto come un interesse, da parte loro, più alto della media”.
L'87% degli intervistati ha dichiarato di non aver mai sentito parlare delle reti intelligenti, le cosiddette smart grids, e solo il 6% ne ha sentito parlare ma non ne conosce il significato. Manca una corretta informazione al riguardo?
“Certamente sì. Dalla nostra indagine è emerso che le smart grids risultano un concetto familiare solo per il 6% del campione; una volta spiegato però che si tratta di un nuovo modo di pensare alla produzione e alla vendita dell’energia il 53% degli intervistati ha espresso un’opinione molto favorevole. A questa percentuale aggiungiamo che un ulteriore 36% ritiene che nel nostro Paese siano irrealizzabili, ma è solo il 3% a definirle un’iniziativa inutile. L'argomento quindi interessa ma purtroppo non è abbastanza conosciuto”.

Nonostante l'alta percentuale di italiani favorevoli all'energia solare, è emerso che la crisi economica in atto condiziona in qualche modo l'atteggiamento degli intervistati?
“Rispetto al tema non abbiamo fatto domande specifiche, però direi di sì citando questi dati: per il 79% degli intervistati il livello ecologico della propria casa sarebbe da migliorare per evitare sprechi; il 75% del campione però non avvia oggi questo tipo di interventi perché al momento individua altre priorità”.
Potendo scegliere, gli intervistati preferirebbero mantenere gli incentivi o sfruttare eventuali semplificazioni burocratiche?
“Il solare per gli italiani è l’energia del futuro. Il 74% degli intervistati ritiene che in Italia avrà una crescita e per l’assoluta maggioranza il mercato dell’energia, in futuro, andrà verso le energie rinnovabili (57%). In questo contesto il ruolo degli incentivi non risulta né necessario né determinante. In generale, il 39% degli intervistati sarebbe favorevole se si sostituissero con semplificazioni burocratiche e libertà di autoprodurre e vendere energia in rete, mentre il 47% afferma che installerebbe pannelli solari, qualora prendesse questa decisione, anche senza l’aiuto degli incentivi. Emerge quindi che l’energia solare è ormai uscita da quella che potremmo definire una scelta di nicchia – conclude Sandra Cuocolo -  a favore di una più larga affermazione”.

Alla terza edizione di Bioenergy Italy (CremonaFiere 28 febbraio-2 marzo 2013) Sandra Cuocolo di Ipr Marketing sarà ospite di uno dei numerosi talk show organizzati nel ricco programma di convegni e seminari. Un’occasione speciale per approfondire un tema di grande attualità al centro di una continua evoluzione tecnologica e culturale.


 

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