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La comunità cremonese ricordi Armando Canuti | S.Ravelli

| Scritto da Redazione
La comunità cremonese ricordi Armando Canuti | S.Ravelli

E' tempo che la comunità cremonese ricordi degnamente il prof. Armando Canuti, personalità scientifica di rilievo che ha dato lustro alla nostra città con il suo impegno, la sua integrità e il suo rigore intellettuale. Pertanto abbiamo aderito alla richiesta di intitolazione di un'aula o sezione del dipartimento ARPA di Cremona alla sua memoria.
Franco Dolci, Felice Majori, Giuseppe Azzoni, Mario Oradini, Stefana Mariotti, Walter Montini, Gian Carlo Corada, Michele De Crecchio, Federico Balestreri, Evelino Abeni, Ettore Manes, Agostino Melega, Giampaolo Beati, Mario Silla, Sergio Ravelli.
L'illustrazione della richiesta si terrà VENERDI 22 MARZO alle 18.00 presso la sala Eventi di Spazio comune (piazza Stradivari) e sarà accompagnata dalla presentazione della figura del prof. Canuti attraverso le testimonianze dirette delle persone che lo hanno conosciuto.

Cremona, 19.3.2013
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RICHIESTA DI INTITOLAZIONE DI UN'AULA  O SEZIONE DEL DIPARTIMENTO ARPA DI CREMONA  ALLA MEMORIA DEL DOTT. PROF. ARMANDO CANUTI
SCHEDA DI ARMANDO CANUTI
Nato a Parma l'11.7.1928, deceduto a Cremona il 17 luglio 2002.
Dopo la maturità classica al liceo Romagnosi (fra i suoi compagni Luca Goldoni, Baldassarre Molossi, Luigi Malerba) si laurea in chimica nel 1952 e consegue la libera docenza in Chimica bromatologica presso l'Università di Torino. 
Dal 1961 al 1968 è stato direttore del Laboratorio regionale di igiene e profilassi della Regione autonoma della Valle d'Aosta. 
Dal 1968 assume l'incarico di direttore del Laboratorio di igiene e profilassi di Cremona che trasforma in una delle più moderne strutture di analisi in Italia. Si interessa, fra i primi, ai temi dell'inquinamento e sino all'approvazione della legge Merli è uno degli esperti nominati dal Ministero della Sanità. Ha fatto parte del Centro studi regionale salute e ambiente.

E' direttore dell'unità operativa chimica del Presidio multizonale di igiene e prevenzione di Cremona e poi responsabile del Presidio. E' anche il coordinatore del dipartimento di prevenzione delle Usl 51, 53, 50-52 e coordinatore della problematica della centrale elettronucleare di Caorso per l'Usl 51.
Canuti è autore di oltre un centinaio di pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Fra queste si ricordano “Alcuni aspetti del problema delle acque superficiali in provincia di Cremona” del 1968 e lo “Studio quadro sull'inquinamento atmosferico della città di Cremona” del 1972.
E' autore dell'opera fondamentale “ULTIMA ACQUA” - tre volumi editi nel 1990 da “Chiriotti “ di Pinerolo - che si rivelerà nel tempo uno strumento indispensabile per tecnici, industriali, ricercatori, ambientalisti, e tutti coloro che sono a contatto con le problematiche delle acque.
Canuti, lungo tutto il suo percorso professionale e scientifico (vogliamo ricordare il suo ultimo intervento come relatore nel corso del convegno sulla problematica degli OGM tenutosi presso l'Ospedale di Cremona il 23 maggio 2001), ha sempre dimostrato ingegno, libertà di pensiero, lungimiranza scientifica, intransigenza e coerenza intellettuale, circostanza che non gli ha risparmiato la scomodità di tutte le sue scelte.

Impegnato in politica, è stato consigliere comunale dal 1975 al 1978, anno in cui rassegnò le dimissioni perchè raggiunto da una comunicazione giudiziaria. E' sospeso dal servizio e processato con l’accusa infamante di aver tratto vantaggio dalle analisi effettuate dal proprio laboratorio e riguardanti l'inquinamento in falda causato dalla raffineria di Cremona. Deluso e amareggiato si dimette dal consiglio comunale con queste parole: “Non appena ricevuta la comunicazione giudiziaria ho chiesto al partito di essere sospeso da ogni attività e liberato da ogni incarico politico esterno al duplice scopo di non danneggiare l’immagine del partito e di poter badare alla mia difesa senza remore o condizionamenti”. Questa esperienza segna il prof. Canuti per sempre, che ne fa un dramma personale, professionale e politico.
Canuti è stato, successivamente, reintegrato dal Tar nel suo ruolo di direttore del Laboratorio di igiene e profilassi di Cremona e, dopo oltre otto anni, è stato completamente scagionato dall'accusa infamante che gli era stata ingiustamente rivolta.

RICHIESTA
Per tutte queste ragioni, i sottoscritti CHIEDONO a codesta direzione dipartimentale di intitolare un'aula o sezione del dipartimento ARPA di Cremona alla memoria del dott. Prof. Armando Canuti, per ricordarne l'integrità e l'intelligenza che, scomodi compagni di vita, sono stati l'esempio a quanti hanno conosciuto il suo impegno e come atto concreto di riabilitazione di una personalità che ha dato lustro alla nostra città.
 
Franco Dolci, Felice Majori, Giuseppe Azzoni, Mario Oradini, Stefana Mariotti, Walter Montini, Gian Carlo Corada, Michele De Crecchio, Federico Balestreri, Evelino Abeni,
Ettore Manes, Agostino Melega, Giampaolo Beati, Mario Silla, Sergio Ravelli

NOTA: il testo della presente richiesta è stato elaborato e promosso da Sergio Ravelli

 


 

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