Ha dichiarato il giovane segretario dell’associazione culturale ‘Attaqua’ Mohamed Amin Attarki: ‘La comunità islamica è bene inserita nel tessuto sociale viadanese. Da anni viviamo in questo territorio e non abbiamo mai avuto alcun problema di razzismo o problemi riguardanti il nostro credo religioso. Con questo ci teniamo a condannare categoricamente ogni azione barbarica di violenza verso persone e cose, ci addolora ancora di più che questi atti vengano compiuti in nome dell’Islam, religione che insegna la pace e il dialogo. Il nostro profeta Maometto insegnò, come tutti i profeti prima di lui, che Dio è compassionevole e misericordioso. Lo stesso Maometto, quando fece ritorno a La Mecca dopo essere stato torturato, violentato ed offeso, rispose così agli abitanti che temevano la sua collera e la sua vendetta:’ Voi siete liberi. Nel libro sacro Dio afferma che chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera'.
Viadana 9 gennaio 2014
