Dopo la sconfitta al Barbera, sono 26 i punti realizzati dai grigiorossi nelle ultime 14 gare. E con la retrocessione recentissima ancora sulle spalle, in pochi si aspettavano di ritrovare la Cremonese nell’attuale posizione di classifica a inizio 2024. Una squadra che nonostante il tris subìto con i rosanero resta la miglior difesa del campionato, a sole tre lunghezze dalla promozione diretta e sette punti di vantaggio sull’ultimo posto valido per i playoff. Senza mezze misure è lecito affermare che la Cremonese di Stroppa punti senza mezze misure al ritorno immediato in Serie A.
Con il Parma in fuga (quota media promozione 1.40) e il Venezia di rincorsa (tra 4.50 e 6.50), la Cremonese punta a inserirsi perentoriamente come terza favorita per la promozione diretta. Il secondo posto non è irraggiungibile. La vittoria agli spareggi appare probabile. Ma occhio ad altre quattro pretendenti scelte dai bookies (in ogni caso più deboli dei grigiorossi): Palermo, Como, Cittadella e Catanzaro. Tutto questo in attesa della Sampdoria: squadra che sta progressivamente risalendo la classifica, in grado di sovvertire lo scenario attuale in classifica e l’intero set dei pronostici per via del blasone in gioco.
Gli esperti di Superscommesse.it hanno analizzato l'andamento della seconda lega italiana sinora e che la Cremonese sia una delle squadra maggiormente coinvolte nel pacchetto di mischia per un ritorno in Serie A, magari attraverso i playoff, è confermato dalle diverse quote sulla vincente della Serie B, secondo le quali la formazione grigiorossa sarebbe quinta forza del campionato Cadetto.
Analizzata a grosse linee la situazione statistica della lotta promozione, non resta che valutare gli animi e le sensazioni dei protagonisti, soprattutto alla luce della clamorosa sconfitta al Barbera. “Bisogna continuare così”, ha sottolineato mister Stroppa elogiando quanto di buono fatto contro i rosanero. “Ricominciamo un girone di ritorno in una posizione nettamente diversa. Sappiamo quello che vogliamo e bisogna dimostrarlo in campo, quindi non abbassare la testa, tenerla alta, lavorare sodo come abbiamo sempre fatto. Tra l'altro i risultati di oggi, di fatto, rimescolano ulteriormente la bagarre delle prime posizioni”. Gli fa eco Paolo Ghiglione, ai microfoni della stampa negli spogliatoi del Barbera: “Sì noi siamo lì, adesso siamo tutte attaccate praticamente”.
A novembre Giovanni Stroppa era stato perentorio: “La rosa sta crescendo sotto tutti gli aspetti. Questo è un motivo di soddisfazione ma è anche una possibilità, quella di poter scegliere di volta in volta la formazione migliore. Tutti i ragazzi sanno che possono cominciare dall’inizio oppure possono subentrare ed essere determinanti”. “Cercheremo sempre di migliorare le nostre prestazioni, di essere determinati, di fare partite caratteriali: mi riferisco anche a sporcarci un po' la maglietta, fare anche un altro tipo di calcio, perché non possiamo essere sempre belli.” “L’ aspetto caratteriale e l'attenzione a fare le cose diventano determinanti”.
Sul fronte calciomercato grigiorosso inizia invece il valzer dei nomi in arrivo e in partenza. Ciclo quasi sicuramente chiuso a Cremona, quello di Valeri, che dovrebbe andar via con molta probabilità, anche per far cassa. Discorso analogo per atleti come Bertolacci, Afena, Rocchetti e Brambilla nella lista delle cessioni potenziali. Da valutare la posizione di Valzania. Castagnetti, Collocolo e, un po’ dietro Mayer, restano invece alcuni dei punti di forza in grigiorosso che stanno confermando un rendimento all’altezza. Nel complesso dovrebbero essere due o tre le operazioni di mercato da compiere per rintracciare innesti validi al punto da rinsaldare il collettivo: un difensore, un centrocampista di rottura (da alternare a Pickel) e un centravanti. Parola d’ordine: equilibrio. La squadra ha mostrato un certo bilanciamento ed esagerare potrebbe essere deleterio.
