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La Spagna purtroppo conosce cosa vuole dire lottare contro il separatismo

"Il Regno del Marocco “deplora l’atteggiamento della Spagna, che ha accolto sul suo territorio Brahim Ghali, leader delle milizie separatiste del polisario

| Scritto da Redazione
La Spagna purtroppo conosce cosa vuole dire lottare contro il separatismo

La Spagna purtroppo conosce cosa vuole dire lottare contro il separatismo

 "Il Regno del Marocco “deplora l’atteggiamento della Spagna, che ha accolto sul suo territorio Brahim Ghali, leader delle milizie separatiste del polisario, ricercato per gravi crimini di guerra e gravi violazioni dei diritti umani”.

Ad affermarlo in una nota diffusa domenica è il Ministero degli Affari Esteri di Rabat.

 Il Marocco – si legge – “esprime la sua delusione per questo atto contrario allo spirito di partenariato e di buon vicinato e che riguarda una questione fondamentale per il popolo marocchino. Per il Ministero marocchino l’atteggiamento spagnolo suscita grandi incomprensioni e legittime domande: perché Brahim Ghali è stato ammesso di nascosto in Spagna e con un passaporto falso? Perché la Spagna ha ritenuto utile non avvisare il Marocco? Perché è stato ammesso sotto falsa identità? E perché la giustizia spagnola non ha ancora reagito alle tante denunce presentate dalle vittime?”.

 “Per questo l’Ambasciatore di Spagna a Rabat – prosegue la nota – è stato convocato presso il Ministero degli Affari Esteri affinchè gli venisse comunicata questa posizione e per chiedere chiarificazioni sull’atteggiamento del suo governo“-

 Nel frattempo la presenza del capo del Fronte Polisario in Spagna rischia di trasformarsi per Madrid anche in un caso nazionale, mentre si moltiplicano le voci critiche e le domande, ad iniziare dalle indiscrezioni su un presunto ingresso di Ghali nel paese iberico grazie ad un falso passaporto algerino. Dopo la denuncia e le proteste delle associazioni Sahawi insieme a quelle di ex membri del Polisario vittime di abusi e violenza, anche la società civile spagnola inizia ad interrogarsi. "

 Questo si legge sul sito : https://www.lapresse.it/esteri/2021/04/26/capo-del-polisario-ricoverato-in-spagna-biasimo-del-marocco-e-proteste-delle-ong-spagnole/ (consultazione 27/04/2021).

 Ma questa notizia permette di fare una considerazione più generale che trascende il fatto. Ovvero se sia lecito in Europa sostenere cause separatiste.

 Per restare in Europa ricordiamo i movimenti separatisti :

 SCOZIA – Nel 2014, un referendum ha respinto la secessione dal Regno Unito con il 55%. Ora i separatisti vorrebbero tornare alla carica ma la premier Nicola Sturgeon ha rimandato una seconda consultazione a dopo la Brexit. Sentimenti separatisti e indipendentisti animano anche frange della popolazione nel Galles e nell’Irlanda del Nord.

 BELGIO – La spaccatura tra le due identità di fiamminghi, di lingua olandese, e valloni, francofoni, riemerge a ogni tornata elettorale. Tra il 2010 e il 2011 il Paese è rimasto 18 mesi senza governo. E’ il re a mantenere di fatto l’unità dello Stato.

 PAESE BASCO – Dopo aver rinunciato alla violenza nel 2011, il gruppo indipendentista dell”Eta ha consegnato il suo arsenale. 43 anni di lotta armata contro lo stato spagnolo, iniziata alla fine della dittatura franchista, hanno fatto 829 morti.

 In tutti questi casi la posizione europea è sempre stata a favore della salvaguardia dell'unità della nazione . Bene se questo è il principio che vale all'interno della UE perché mantenere un'ambiguità fuori dai confini europei? Gli Stati Uniti, ed altri paesi nel confronti del Marocco hanno scelto una strada chiara essere contro ogni forma di separatismo ma valorizzare le autonomie , esaltare le regioni come modello di sviluppo non sostenere i movimenti che portano alla divisione.

 La stessa Spagna è vittima di un separatismo che non vuole placarsi nonostante l'autonomia ampia concessa alle diverse regioni e la domanda è perché mantenere legami con chi vuole la separazione di un paese confinate come il Marocco? Perché non lottare in maniera coordinata per il mantenimento dell'unità nazionale ? sono domande che ci si pone ma che dovrebbero trovare risposta nel parlamento europeo e nella Spagna che sa cosa vuole dire vedere minacciata la propria integrità territoriale.

 Anche l'Italia ha vissuto momenti in cui il separatismo sembrava dominare eppure li ha superati con il modello autonomistico avanzato delle regioni a statuto speciale perché non dare la stessa possibilità anche al Marocco o a qualsiasi altro Paese?

 Forum Lombardia Marocco

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