Uno studio realizzato dalla Swiss National Science Foundation dimostra come il sistema carcerario svizzero non sia pronto ad affrontare l’incalzante invecchiamento della propria popolazione carceraria. E’ sempre maggiore infatti il numero di detenuti over 60 che affollano le prigioni elvetiche; per fare qualche numero, nel 2008, più dell’11% dei carcerati svizzeri superava i 50 anni e quasi un terzo di questi erano ultrasessantenni. E’ quindi necessario, secondo i ricercatori, apportare alcune modifiche al sistema che tengano in considerazione le diverse esigenze e problematiche di questa fascia d’età. Innanzitutto, suggerisce lo studio, sarebbe bene tenere i detenuti anziani separati da quelli più giovani, per ragioni sociali, di sicurezza e perché le attività quotidiane svolte dai più giovani risultano più pesanti per loro. Inoltre, le interviste effettuate hanno evidenziato come gli anziani siano molto più preoccupati rispetto ai giovani di quella che sarà la loro vita dopo la detenzione, quando dovranno affrontare le problematiche quotidiane e riallacciare rapporti umani ed affettivi in età avanzata.
(Romandie News, 31 maggio 2011)
Fonte:
(Centro Maderna)