La vittoria di Stefania Bonaldi ha assunto un significato provinciale, e non solo. Di Matteo Piloni (Pd)
In un contesto regionale e nazionale difficile per il centrosinistra, la vittoria di Stefania Bonaldi a Crema assume un significato ancora più forte.
Non solo per il giudizio positivo del lavoro fatto in questi cinque anni, ma soprattutto perchè i cremaschi hanno preferito la fiducia alla paura.
A Crema non si è giocata la classica partita tra centrosinistra e centrodestra. In ballo c'era qualcosa di più.
Ed è anche per questo che molti elettori di centrodestra hanno preferito la Bonaldi a Zucchi.
A perdere infatti non è stato solo Zucchi, ma l'idea di una politica fatta di interessi e relazioni esclusive. Un'idea di politica che ha tra i suoi sponsor principali Malvezzi, Salini e Rossoni.
Ed è anche per questo che la partita di Crema ha assunto un significato provinciale, e non solo.
Ora che la campagna elettorale si è conclusa, mi auguro che con il centrodestra si possa ritrovare un'interlocuzione seria e credibile.
Ora possiamo proseguire nel lavoro intrapreso, per la città e il territorio tutto, nella consapevolezza di aver fatto bene e che c'è ancora da fare.
Matteo Piloni Segretario provinciale PD