Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 14.15

Lavoro. Fondi strutturali: la Cgil boccia il governo

| Scritto da Redazione
Lavoro. Fondi strutturali: la Cgil boccia il governo

Secondo il segretario confederale Serena Sorrentino le risorse destinate all'occupazione rischiano di essere inutilizzate. "Non c'è la necessaria svolta nelle misure a sostegno della domanda e del lavoro soprattutto nel Mezzogiorno"

"Gli effetti dei provvedimenti approvati ieri in Cdm non rispondono alla necessaria svolta nelle misure a sostegno della domanda e del lavoro". È quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, in merito alle decisioni assunte dal governo circa la riprogrammazione dei fondi strutturali che, osserva, "non sono sufficienti a imprimere la svolta necessaria sull'occupazione nel Mezzogiorno".

L’operazione, spiega la dirigente sindacale, "ha un valore pari a 6,2 miliardi di euro, provenienti per 2,2 miliardi dalla riprogrammazione del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc); per 1,8 miliardi da quella del Piano d’Azione Coesione e per 2,2 miliardi dai Programmi dei Fondi Strutturali 2007-2013. Di questi 6,2 miliardi, 1,2 sono già previsti nella Legge di Stabilità a sostegno del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Mentre per le imprese è chiaro lo spostamento di 2,2 miliardi per rifinanziare il fondo di garanzia e l'imprenditoria giovanile. Sul fronte occupazione i 700 milioni per rifinanziare la decontribuzione per l'assunzione dei giovani a tempo indeterminato nelle regioni convergenza rischiano di essere inutilizzati come il miliardo già previsto nella legge 99/13 visto l'andamento della produzione e dell'occupazione nel sud".

Per Sorrentino "si poteva puntare su due misure che rafforzassero l'occupazione come il rafforzamento delle competenze dei lavoratori da riqualificare e ricollocare e il finanziamento di un progetto straordinario di servizio civile per i giovani allungando il periodo di indennità e l'età di accesso collegandolo a progetti di utilità sociale come illustrato nel piano del lavoro della Cgil".

Il segretario confederale di corso d'Italia ricorda poi: "Lo abbiamo detto al ministro Trigilia ma evidentemente l'interesse era impegnare le risorse e non dirigerle verso misure che dessero realmente risposte ai giovani e ai disoccupati".

Infine, conclude Sorrentino, "almeno per la parte Fsc si può riprogrammare, speriamo che il governo corregga il tiro e che l'Italia non perda questa occasione. Sul resto andrà analizzato bene il testo ma sia le misure sulla povertà che quelle a sostegno degli interventi cantieriabili vanno nella direzione di sostenere redditi e lavoro e che potevano essere finanziate maggiormente in particolare quelle che riguardano le politiche attive per i disoccupati di lunga durata".

Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/12/28/107920/fondi-strutturali-la-cgil-boccia-il-governo

2013-12-29

963 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria