Legge elettorale Incontro Di Maio-Zingaretti , trovata intesa per sbarramento sopra il 5%.| G.C.Storti
Quello della legge elettorale non è un tema che appassiona gli elettori. Sicuramente interessa gli addetti ai lavori. Sembra che Di Maio e Zingaretti abbiamo trovato una intesa per uno sbarramento sopra il 5%. Mi pare una bella notizia.
Quarantacinque minuti. Tanto è durato l'incontro tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti a Palazzo Chigi di sabato 4 gennaio. Il primo vertice del 2020 per cominciare a mettere a punto la nuova agenda politica che tutte le componenti della maggioranza, premier Conte in primis, sono convinti sia necessaria almeno dal 23 novembre, giorno dell'incontro tra Di Maio e Beppe Grillo.
L'obiettivo è chiaro: arrivare fino al 2023. Durante l'incontro tra il leder M5s e il segretario del Partito democratico sono stati toccati i principali nodi attualmente da sbrogliare (concessioni autostradali, riforma della Giustizia, Alitalia, ex Ilva) ma soprattutto la legge elettorale che dovrà mandare il soffitta il (tanto discusso) Rosatellum.
Un'intesa di massima tra i due capi partito (e azionisti di maggioranza del governo) è stata trovata: l'obiettivo comune è quello del proporzionale con uno sbarramento alto, probabilmente compreso tra il 6 e l'8 per cento, sicuramente sopra il 5.