La Camera di Commercio di Lodi approva il Bando a sostegno delle nuove idee imprenditoriali, nell'ambito del progetto "Ri-generare valore sociale nel Lodigiano", promosso dal Piano di Zona per i servizi sociali del Lodigiano, in partnership con i Comuni del territorio, le loro forme associate, la rete del Terzo Settore e altri soggetti come Banche, Fondazioni e aziende private. L'obiettivo del bando è promuovere la nascita di nuove imprese e l'avvio di nuovi rami d'azienda da parte di imprese già esistenti, al fine di favorire lo sviluppo del sistema economico locale, migliorando nello stesso tempo i livelli occupazionali.
Il bando si suddivide in due fasi: la prima è rivolta a coloro che, tenendo presenti le esigenze del territorio, raccoglieranno idee imprenditoriali che potrebbero essere realizzate. La fase uno è quindi rivolta a Istituzioni, Comuni, Enti o Associazioni datoriali; ad aspiranti imprenditori o neo imprese (attive da non più di un anno dalla data di approvazione del bando);ad imprese che vogliano diversificare la propria attività, aprendo nuovi rami d'azienda.
Nella seconda fase del bando saranno valutate le migliori idee pervenute, per le quali solo i soggetti beneficiari potranno usufruire di contributi a fondo perduto. Si tratta di imprenditori o aspiranti imprenditori che intendono avviare - o hanno avviato da non più di 12 mesi antecedenti la data di approvazione del presente bando - un’impresa iscritta al Registro Imprese della provincia di Lodi.
Al momento dell’erogazione del contributo gli imprenditori dovranno aver costituito un’impresa che risulti iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi e in regola con il pagamento dei diritti camerali, con sede operativa in provincia di Lodi o nel Comune di San Colombano al Lambro (con iscrizione al Registro Imprese di Milano).
Con una dotazione complessiva di 70.000 euro, il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 70% dell'importo complessivo delle spese ritenute ammissibili al netto d'IVA, concessi secondo graduatoria. L'ammontare massimo del contributo riconoscibile è pari a € 15.000, concedibile a fronte di spese pari o superiori a € 21.500, mentre quello minimo è pari a € 4.900, a fronte di una spesa minima pari a € 7.000.
Tra le spese ammissibili, l'acquisto di impianti, beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi; di hardware e pacchetti software; l'affitto dei locali necessari al funzionamento dell’attività nel limite del 30% del totale del valore del progetto; le parcelle notarili e altri costi relativi alla costituzione; le quote iniziali del contratto di franchising nel limite del 30% del totale del valore del progetto; l'acquisto e lo sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali; le spese di comunicazione; le consulenze e le ricerche di mercato relative all’analisi di settore o ai segmenti di mercato potenziali nel limite del 10% del totale del valore del progetto; l'avviamento nel limite del 50% del valore complessivo; le scorte di materiali necessari all’avvio dell’attività nel limite del 10% del totale del valore del progetto; gli autoveicoli commerciali strettamente necessari all’attività. Le spese, al netto d'IVA devono essere comprovate da documentazione bancaria e le fatture devono essere emesse e quietanzate tra l'1 gennaio 2015 e il 30 aprile 2016.
Nella prima fase, detta Concorso di idee verranno raccolti i progetti che rispondono al meglio alle esigenze del territorio, con idee valide e sostenibili. In questa fase gli “attori del territorio” potranno candidarsi inviando la documentazione per posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa@lo.cert.legalmail.it entro le ore 12 di mercoledì 30 settembre 2015.
Nella seconda fase, detta Progetto esecutivo, ai 15 soggetti che presenteranno le idee progettuali migliori e che otterranno il punteggio minimo di 60 punti, verrà richiesto di seguire un percorso di accompagnamento (seminario di orientamento e corso di formazione, finalizzato alla redazione di un Business Plan).
Entro il termine di questa fase gli aspiranti/neo imprenditori dovranno presentare la progettazione esecutiva, corredata dal Business Plan prodotto a cciaa@lo.cert.legalmail.it
La modulistica è scaricabile sul sito www.lo.camcom.it.
“La Camera di Commercio propone un nuovo bando come strumento propulsivo dell’imprenditoria locale, sulla scia delle numerose domande pervenute gli scorsi anni ai bandi Start Up e Crea Impresa. In un momento in cui la crisi non può ancora dirsi superata, l'ente camerale si conferma al fianco delle imprese per supportare la nascita di quelle nuove e la diversificazione di quelle esistenti, con contributi destinati a sostenere gli investimenti iniziali, premiando le idee più innovative e sostenibili per il territorio” ha commentato Carlo Gendarini, Presidente della Camera di Commercio di Lodi.
