Poiché a tutti piacerebbe una Cremona bella e ordinata, Il M5S di Cremona si è fatto portavoce delle seguenti lamentazioni giunte da più cittadini, che riguardano la gestione di piante ed aiuole, presentando un’ interrogazione sulla gestione del verde pubblico.
Una delle domande poste, riguarda il fatto se le aree verdi debbano subire una manutenzione costante od occasionale .
In molti quartieri infatti, sono state notate erbe alte nonché materiale verde, costituito da foglie e rami , accumulato nelle aiuole dei giardini e lì abbandonato.
Si domandano i cittadini, e così noi giriamo il quesito all’ amministrazione : “ per manutenzione delle aree verdi, si intende solo un taglio dell’ erba compulsivo , fatto con approssimazione quando ormai è ben alta, o significa una gestione accurata e metodica ? “
Commentiamo che, dopo il taglio ,l’erba lasciata a terra , fa da zoccolino ai marciapiedi ed ostruisce le canaline di scolo dell’acqua piovana, oltre a rendere l’ aspetto di Cremona come di una città soggetta ad incuria e disamore.
Volendoci perciò occupare del nostri giardini, che anche per l’ avvicinarsi della stagione estiva restano per molti soprattutto anziani, che non possono permettersi Canottieri o ferie, l’ unico sfogo all’ aria aperta, abbiamo posto queste domande di cui aspettiamo risposta.
Esse si indirizzano sulle modalità di assegnazione della gestione del verde pubblico, che , stando alla documentazione che si può trovare sul sito del Comune di Cremona, prevede l’ incarico a tre Cooperative di tipo B, che peraltro si dovrebbero occupare dell’ inserimento lavorativo delle persone svantaggiate (art.4 381/91).
Si chiede pertanto se le coop. Aggiudicatarie, hanno prodotto nel CAPITOLATO SPECIALE D’ APPALTO, il monte ore complessivo che deve essere utilizzato per l’esecuzione della prestazione, e di queste, la qualità delle opportunità lavorative emerse in favore di quelle fasce deboli di popolazione escluse dal mercato del lavoro ovvero gli svantaggiati sociali.
In virtù poi di un modello di partenariato pubblico-privato, finalizzato all’inclusione lavorativa e sociale, che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, qual è in modo specifico il monte ore utilizzato a loro favore, ed i ruoli svolti per l’esecuzione del progetto inerente all’appalto in oggetto.
Chiediamo anche di conoscere l’organo preposto al controllo e alle valutazioni di quanto sopra espresso, tenendo in considerazione il valore insindacabile del monte ore complessivo utilizzato per l’esecuzione della prestazione.
Si è chiesto infine a codesta amministrazione, quale sia il livello qualitativo per le prestazioni erogate ed oggetto del bando,chi è incaricato di valutare il lavoro svolto dalle coop. aggiudicatarie, e come e quante volte questi controlli vengono effettuati sul territorio.
La sensazione infatti del M5S è che poco ci sia di rispetto sulle tematiche sociali relative alle fasce deboli di persone disoccupate da tempo e un controllo nullo dell’ effettuazione della cura del verde pubblico e sulla sua qualità.
Prof.ssa Maria Lucia Lanfredi ( Consigliere M5S di Cremona)
