Mal’aria a Cremona : un’emergenza non affrontata dalla Giunta |R.Poli
Ancora una volta i primi dati del rapporto Mal’aria di Legambiente sul 2013 evidenziano la forte criticità dell’inquinamento ambientale di Cremona.
I dati rilevano un numero elevato di giornate di sforamento dei limiti di polveri sottili ben al di sopra dei limiti previsti dall’Unione Europea, ponendo la nostra città al quindicesimo posto nella graduatoria nazionale.
Le gravi ripercussioni sulla salute sono purtroppo un dato di fatto: Sono ampiamente noti gli effetti tossici sulla salute dei cittadini degli inquinanti atmosferici e sono altrettanto noti i tristi primati in termini di mortalità per tumore nella provincia di Cremona.
Per queste ragioni riteniamo che l’emergenza ambientale rappresenti un’emergenza assoluta sulla quale non sono tollerabili ritardi né mezze misure.
Il PD ha più volte posto il problema in Consiglio Comunale, nell’ultimo del 27 Gennaio con una mozione che non è stata approvata. Torniamo pubblicamente a chiedere:
di rappresentare in termini più incisivi a livello regionale la necessità di interventi straordinari e urgenti per la forte criticità ambientale del nostro territorio
promuovere controlli sul rispetto delle limitazioni previste dal piano antismog, sia in relazione ai riscaldamenti, in primis degli uffici pubblici, sia in relazione alla circolazione dei veicoli
dare chiare comunicazioni rispetto ai rischi dell'esposizione all'inquinamento per le fasce di popolazione a rischio
dare attuazione al Piano d’Azione per l’energia sostenibile, ad oggi rimasto un documento senza ricadute, a partire dalla mancata individuazione degli stakeholders da coinvolgere
e aprire un percorso di forte di coinvolgimento dei cittadini, a partire dai comitati di quartiere, per un paino condiviso di emergenza per limitare l'inquinamento a partire dalla condivisione di regole e dalla messa in atto di azioni quotidiane anti-smog
Roberto Poli
Consigliere Comunale PD Cremona
2014-02-14
