Manovra Guerra (Pd): Bastonati i redditi dei lavoratori pubblici
“Un contributo ai ‘conti in ordine’ del governo Meloni viene dalla compressione delle retribuzioni dei dipendenti pubblici. Secondo quanto ci ha detto il Cnel in audizione, fra il 2019 e il primo semestre del 2025, le retribuzioni contrattuali orarie nella pubblica amministrazione sono cresciute solo del 9% a fronte di un aumento dei prezzi al consumo del 19%. Non basta, Banca d’Italia oggi ha sottolineato come, nelle stime del governo, nel triennio di programmazione 2026-2028, la spesa dei redditi di lavoro dipendente crescerà in media dell’1,5% all’anno a fronte di una inflazione al consumo dell’1,8%. In sostanza, i redditi dei lavoratori pubblici non solo non recuperano la forte perdita degli ultimi anni ma continueranno a perdere potere d’acquisto. Il datore di lavoro pubblico non dà quindi un bell’esempio alla contrattazione dei datori di lavoro privati. A pagare sono sempre i lavoratori”. Così Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del Pd.
Manovra Guerra (Pd): Bastonati i redditi dei lavoratori pubblici
Un contributo ai ‘conti in ordine’ del governo Meloni viene dalla compressione delle retribuzioni dei dipendenti pubblici.

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