Questa legge è una vittoria dell'Italia intera perchè il nostro Paese ha
dimostrato di essere leader in Europa in tema di sicurezza alimentare
avendo avuto il coraggio di legiferare laddove invece l'Europa, ancora
troppo distante dai cittadini, ha trovato sempre il modo di impantanarsi
perpetuando di fatto gli interessi delle lobby degli affari. E' quanto ha
affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare
l'approvazione definitiva della legge salva Made in Italy sull'obbligo di
indicare la provenienza degli alimenti in etichetta che la maggiore
organizzazione agricola italiana ed europea ha festeggiato con un migliaio
di agricoltori in piazza Montecitorio insieme ai parlamentari di maggioranza
ed opposizione e ai rappresentanti delle Istituzioni a partire dal Ministro
del Politiche Agricole Giancarlo Galan e dai presidenti della Commissione
Agricoltura della Camera Paolo Russo e del Senato Paolo Scarpa Bonazza. Per
tutti noi - ha sottolineato Marini - si tratta di un passo avanti nella
democrazia economica e nei diritti dei consumatori, ed è, quindi, sentito e
doveroso il nostro ringraziamento a tutti coloro - soci, associazioni,
cittadini, esponenti politici - che hanno permesso di vincere questa
battaglia. Sappiamo che un ulteriore e decisivo impegno servirà a far sì che
la legge venga applicata bene e velocemente; aspro, infatti, potrebbe essere
il confronto con una UE che rema ancora contro, e poi - ha precisato Marini
- i soliti portatori insani di interessi proveranno di certo a rimettersi
di traverso. Ma noi - ha continuato Marini - saremo lì a monitorare, a
sollecitare, a denunciare, ci saremo con quel senso di responsabilità
proprio di una forza sociale come Coldiretti che ogni giorno, e sempre di
più, si sente impegnata ad arricchire di futuro il nostro Paese. E' infatti
- sostiene Marini - una nostra vittoria che premia la costanza e la
determinazione con la quale, in questi anni, abbiamo sostenuto una denuncia
forte e una proposta coerente ampiamente condivisa dalla gente. Lo abbiamo
fatto presidiando le nostre frontiere e mettendo a nudo le inquietanti
anomalie che vi abbiamo riscontrato; lo abbiamo fatto esternando con
coraggio la nostra indignazione di fronte al susseguirsi delle troppe
emergenze alimentari; lo abbiamo fatto contrastando con forza la sfacciata
supponenza degli affaristi del finto made in Italy; lo abbiamo fatto
resistendo al boicottaggio di chi ha ripetutamente agitato la tagliola
della competenza europea per fermare tutto. Questa legge è una vittoria per
i cittadini e per i consumatori che potranno finalmente sapere da dove
viene ciò che mangiano e scegliere italiano, perche l'agricoltura italiana e
il cibo vero italiano sono i più controllatati, i più sicuri e i più
apprezzati al mondo. E' una vittoria per le nostre imprese agricole che -
afferma Marini - potranno far riconoscere il valore del proprio lavoro e
della propria qualità e contrastare la concorrenza sleale di chi vende per
italiano ciò che di italiano non ha neppure l'incarto. E' una vittoria per
la filiera agricola italiana, ma anche per le industrie e la distribuzione
italiana che vorranno valorizzare il vero made in Italy quale leva
competitiva esclusiva per fronteggiare i mercati interni ed internazionali.
E' una vittoria - conclude Marini - per la politica italiana tutta, perche
la legge è stata votata all'unanimità da tutti i partiti e da tutti i
parlamentari, e questo fa onore a un Paese che generalmente è diviso su ogni
cosa e che ha, invece, ritrovato l'unità proprio su una norma dove è in
gioco la corretta informazione ai consumatori e la difesa della trasparenza.
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Nella foto Coldiretti "Il Presidente della Coldiretti Sergio Marini in occasione dell'approvazione