Marino: "Tagli indiscriminati penalizzano

Manovra economica/Sanità
Marino: "Tagli indiscriminati penalizzano pazienti e medici"
"Nel momento in cui la nostra sanità attraversa un periodo di grave crisi, anche di fiducia, mi stupisco dell'atteggiamento miope del Governo: non trovano nulla di meglio che tagliare dove avevano già abbondantemente ridotto? La bozza della manovra, così come anticipata, è ispirata a un principio ragionieristico che non tiene in alcuna considerazione la qualità e l'efficienza delle cure. Perché chiedere ancora sacrifici al Servizio Sanitario Nazionale quando in Italia la spesa pro capite di ciascuna persona per la sanità è già una delle più basse dei Paesi Ocse? Si tratta di 2.686 dollari contro i 3.588 della Germania o i 3.601 della Francia, numeri che certamente il ministro della Salute Fazio conosce bene". Così Ignazio Marino, senatore del PD e presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, sulla bozza della manovra presentata oggi e le misure previste per la sanità.
"E' una strategia sbagliata, basata su tagli indiscriminati che non tengono conto delle eccellenze. Ancora una volta verranno diminuite le risorse a tutti - continua Marino - mentre la razionalizzazione della spesa potrebbe essere ottenuta attraverso criteri più lungimiranti, prima di tutto intervenendo dove ci sono gli sprechi, come ad esempio i ricoveri inappropriati per interventi chirurgici programmati con cui si buttano dalla finestra dai 1000 ai 3000 euro per ciascun paziente. Il ministro Fazio sa bene che si potrebbero risparmiare almeno 15 miliardi di euro, se si interviene 'chirurgicamente' sulle spese inutili, ma questo Governo evidentemente preferisce l'accetta ad un bisturi più preciso