Mattarella: usciremo dalla pandemia anche grazie all’Esercito

Supereremo la pandemia e sarà anche grazie all’Esercito. Questo, in sintesi, il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato oggi, 4 maggio, al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino, in occasione del 160° anniversario della Fondazione dell’Esercito Italiano.

“Il 160° Anniversario della fondazione dell’Esercito Italiano, offre l’occasione di esprimere gratitudine verso una Forza Armata, risorsa importante per il Paese e protagonista in momenti significativi della nostra storia unitaria - ha detto il Capo dello Stato -. Un patrimonio professionale giustamente riconosciuto e valorizzato anche in occasione della presente crisi pandemica”.

Mattarella, ha dunque fatto giungere la sua riconoscenza “per il servizio reso alla Repubblica” e il suo “apprezzamento per quanto avete fatto e state facendo per contrastare la grave emergenza sanitaria”, a “ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile, sentimenti di riconoscenza”.

“Il vostro prezioso e qualificato contributo al funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale e, in concorso alle Forze di polizia, per garantire nella sicurezza la cornice dell’esercizio delle libere attività delle nostre comunità, si è confermato di assoluto valore - ha evidenziato il Capo dello Stato -. Supereremo questa prova e sarà anche per il vostro contributo”.

Per l’occasione “desidero innanzitutto rivolgere il mio pensiero alla Bandiera dell’Esercito, simbolo di onore e valore scritto nelle pagine secolari dei suoi Corpi e delle sue Specialità, e a tutti coloro che hanno donato la vita o che sono rimasti feriti per il bene della Patria. Il loro sacrificio è per tutti noi chiaro esempio della dedizione e delle virtù proprie ai cittadini in uniforme. L’Esercito, fiero delle proprie tradizioni, ha confermato la sua funzione di componente fondamentale nella gestione dei molteplici impegni assunti nell’ambito delle alleanze e delle coalizioni cui aderiamo per decisione del Parlamento”.

“La storia ultracentenaria della Forza Armata continua oggi attraverso il processo di innovazione capace di affrontare in chiave interforze nuove sfide in scenari sempre più complessi ed in rapido cambiamento, con al centro la valorizzazione del capitale umano” ha aggiunto ancora Mattarella prima di concludere: “in questa solenne ricorrenza esprimo agli uomini ed alle donne di ogni grado e specialità, nonché al personale civile della Forza Armata, in servizio e in congedo, l’augurio più intenso per un domani ricco di meritate soddisfazioni, per il bene della nostra amata Italia. Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”. (aise)