Milano danza e partecipa a One billion Rising Revolution, l’edizione 2015 della campagna globale lanciata tre anni fa dalla drammaturga statunitense Eve Ensler per dire basta alla violenza contro le donne. Il flashmob, come ogni anno, si terrà in tante città e piazze del mondo sabato 14 febbraio e le associazioni La Rete delle Reti Femminili, DonneinQuota e Fermati Otello stanno promuovendo l’appuntamento di Milano, che si terrà il giorno di San Valentino alle 18 in piazza Duomo.
“La forza di One billion rising è quella di mettere in rete persone di tutto il mondo contro la violenza sulle donne – spiegano le associazioni del coordinamento milanese -. La danza è un potente mezzo di comunicazione, in grado di abbattere barriere linguistiche e geografiche e Milano, insieme ad altre città di tutto il mondo, diventerà il luogo per chiedere ancora una volta un cambiamento culturale per fermare la violenza e i soprusi sulle donne”. “Anche Milano – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – scenderà in piazza per dire no alla violenza sulle donne e per riconfermare il suo impegno nel sostegno alla rete di associazioni ed enti che sono attive sul territori. Con loro continueremo a portare soccorso, offrire assistenza e protezione e a promuovere iniziative come questa per diffondere la cultura del rispetto e della difesa delle donne da ogni forma di abuso”. In rete è disponibile il video con i passi e la coreografia del flashmob al link https://www.youtube.com/watch?v=mRU1xmBwUeA One billion Rising Revolution è un evento planetario, in cui tutti possono partecipare e diffondere il proprio no alla violenza anche sui social network. Su twitter l’hashtag da utilizzare è #ObrMilano2015 e su facebook il gruppo nazionale è https://www.facebook.com/groups/onebillionitalia/536758193015917 Per maggiori informazioni sugli eventi italiani e per aderire alla campagna
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