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Milano 29 gennaio, concerto tradizione napoletana 'Na voce, 'Na chitarra e o' poco 'e luna'

Alle 21,00 alla CGIL Piazza Segesta 4

| Scritto da Redazione
Milano 29 gennaio, concerto tradizione napoletana 'Na voce, 'Na chitarra e o' poco 'e luna'

Desideriamo invitarvi al concerto “'NA VOCE, 'NA CHITARRA E 'O POCO 'E LUNA” -  musiche e canti della tradizione/popolare napoletana, che avrà luogo, dalle ore 21,00 di venerdì 29 gennaio 2016, alla CGIL Salone di Vittorio in Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.

Un concerto con il DUO Antonio Ricci, voce, chitarra e organetto Toti Pumpo, chitarre , che proporrà, attraverso il recupero della tradizione, la poetica e la bellezza della canzone e della musica napoletana. Un concerto splendido, per tanti aspetti unico. Da non perdere!

Per il concerto è richiesto a ciascun partecipante un contributo all'Associazione La Conta di euro 5,00.

ANTONIO RICCI

Di origine napoletana,  è considerato uno dei più bravi suonatori italiani di organetto diatonico. Suona con il gruppo dei “Malapizzica” con il suo organetto ed in altre formazioni musicali della nostra città. Antonio lo troviamo spesso a suonare nelle strade, negli ambiti della solidarietà, nelle cene e feste popolari e nei diversi luoghi di danze popolari/tradizionali a Milano e dintorni dove propone musiche da ballo tradizionali europee con particolare attenzione al Centro-Sud Italia ed in particolare della Campania.

Da qualche anno Antonio si dedica alla chitarra con la quale esegue le canzoni  classiche napoletane tra le quali le villanelle e le canzoni dei “posteggiatori” (i suonatori ambulanti che si recavano, nei ristoranti e suonavano ai tavoli, per pochi spiccioli). Una ricerca che sta ancora svolgendo con cura e che sta dando dei significativi risultati.

TOTI PUMPO

Musicista appassionato di strumenti a corda e musica etnica (suona chitarra classica, mandola algerina, liuto arabo e basso elettrico).Nel 1995 è uno dei fondatori dei Marrabenta, gruppo afro-reggae con il quale realizza tre produzioni discografiche. Dal 2000 è bassista del KikiEnsemble (berbero algerino), una formazione che si è occupata della rielaborazione di brani popolari del repertorio kabilo. Dopo questa esperienza si è accostato allo studio degli strumenti orientali prima a Istanbul, poi a Tangeri, dove ha studiato la tecnica del liuto arabo con il M° Mohammed Hajjag. Nel 2009 ha partecipato al documentario "Quando la musica suona", per la regia di Mohamed Kenawi con la produzione della Domino film e Al Jazeera Documentary Channel.  Nel 2010 fa parte come polistrumentista del progetto Panabria suonando musiche dalla tradizione classica e tradizionale persiana, realizzando una produzione discografica. Nel 2014, dopo un viaggio in Argentina, Cile e Uruguay, si appassiona alla musica sudamericana, in particolar modo al bolero, fondando nel 2015 con una cantante peruviana ed un sassofonista i Va de Bolero.

Attualmente sta collaborando con Antonio Ricci in un progetto che rivisita la canzone classica napoletana. 

Fonte: Ass. La Conta

 

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