Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 03.56

Milano Il Parco Sud e le sue eccellenze Tra agroalimentare e inclusione sociale

Le eccellenze alimentari del Parco Agricolo Sud Milano sono state protagoniste dell'evento organizzato da Italia a Tavola, network di media del settore agroalimentare ed enogastronomico, al ristorante "Un posto a Milano" nel contesto di Cascina Cuccagna a Milano.

| Scritto da Redazione
Milano Il Parco Sud e le sue eccellenze Tra agroalimentare e inclusione sociale

Lo chef Nicola Cavallaro ha proposto un menu adatto a risaltare i formaggi, i salumi, il riso, la carne e le verdure prodotte nel Parco, in abbinamento ai vini milanesi di San Colombano.

Presenti alla serata l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, la presidente del Parco Agricolo Sud Milano Michela Palestra, la vicesindaco metropolitano Arianna Censi, il presidente della Commissione bilancio del consiglio regionale Alessandro Colucci, il segretario generale e direttore generale di Città Metropolitana Simonetta Fedeli e il direttore della Casa circondariale di Opera Giacinto Siciliano.

«Un sistema agricolo di assoluta qualità da tutelare e promuovere come esempio di imprenditoria agricola - ha dichiarato Fava - alla sostenibilità ambientale di questo territorio, dobbiamo aggiungere la sostenibilità economica degli agricoltori e allevatori nel loro quotidiano e complesso lavoro in campagna».

«Non ci si può non innamorare del Parco Sud - ha aggiunto Palestra - un territorio che offre eccellenze alimentari, paesaggi, piste ciclabili e cultura con la presenza delle Abbazie medioevali di straordinario valore artistico».

«Siamo consapevoli della meravigliosa realtà del Parco Agricolo periurbano più ampio d'Europa - ha sottolineato Censi - e lo promuoviamo e sosteniamo con convinzione. Dobbiamo implementare le attività di comunicazione per far conoscere il territorio anche ai turisti stranieri che frequentano Milano».

«Sono particolarmente contento di partecipare questa sera - ha aggiunto Colucci - perché il valore delle aziende agricole e unico, va supportato è tenuto sempre presente nelle politiche territoriali della Regione Lombardia».

Positivi commenti da parte del presidente del Movimento nazionale turismo del vino Carlo Pietrasanta che ha commentato: «La nostra rete di appassionati e cultori della enologia e viticoltura deve conoscere sempre di più le eccellenze delle nostre aree agricole e le opportunità di vistare cantine e luoghi di eccellenza».

La serata è stata anche occasione per esporre le opere dedicate al Parco, appositamente realizzate dai detenuti nel Carcere di Opera (sito all'interno dell'area del Parco) nel laboratorio artistico della Casa Circondariale. Un lavoro coordinato dalla professoressa Chiara Mantovani e dai volontari che operano all'interno di Opera.

Il direttore del carcere Giacinto Siciliano ha voluto, in via eccezionale, la presenza a Milano di tre degli autori delle opere esposte. «Un momento di particolare intensità e valore che rientra nel nostro programma di rieducazione e inclusione sociale dei detenuti - ha sottolineato - anche all'interno della vita carceraria è possibile trovare momenti di valorizzazione dell'arte e di contributo positivo alla condizione umana».

Sara Vitali, segretario degli archivi Vitali, ha commentato le opere sottolineando: «L'uso del colore, sono quadri e opere che cercano spunti di vita e visioni del territorio, molto interessante anche l'uso di materie prime con il riso per realizzare un mosaico o i materiali di riciclo per un’opera statica che riproduce l'ambiente rurale».

Gli autori delle opere hanno aggiunto: «Un modo per evadere in senso buono, per cercare di uscire, almeno con la mente. La vita in carcere è fatta di privazioni, ma con questo lavoro abbiamo trovato un motivo per impegnarci. Siamo molto emozionati e commossi».

«Un momento che ha saputo unire la qualità del territorio, dei suoi agricoltori e allevatori con l'eccellenza di posti e materie prime - ha commentato il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini - di particolare valore l'esposizione delle opere dei detenuti ispirate al Parco, che rappresentano un modo sano e serio di guardare oltre alla propria colpa e trovare una ragione di impegno e inclusione sociale. La decisione del dottor Siciliano di consentire ad alcuni autori di essere presenti ci ha molto colpito è sicuramente arricchito un momento di condivisione e attenzione al nostro mondo».

Ecco l'elenco delle aziende presenti: Distretto Riso e Rane, La Fontana di Comazzo di Valentina Brambilla, Cascina Femegro di Pesenti Brambilla, Azienda agricola Cornalba, Azienda Agricola La Botanica - di Elena Cazzaniga, Azienda Gilardi di Alberto Gilardi, Cascina Guzzafame di Francesca Monti, Strawberry frutti di bosco di Guglielmo Stagno D'Alcontres, Cantina nettare dei Santi di Gianenrico Riccardo e Azienda Agricola Cantina di Carlo Pietrasanta.

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