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Milano. TAJANI INCONTRA PREMI NOBEL PER LA MEDICINA

| Scritto da Redazione
Milano. TAJANI INCONTRA PREMI NOBEL PER LA MEDICINA

RICERCA. IL TOP DELL’IMMUNOLOGIA MONDIALE NELLA NOSTRA CITTÀ
Tajani: “Un’occasione importante che conferma il ruolo internazionale di Milano e delle sue università nel mondo della ricerca”

Milano, 22 agosto 2013 – I Premi Nobel per la Medicina Peter Doherty e Rolf Zinkernagel hanno incontrato stamani l’assessore alla Ricerca e Università Cristina Tajani alla presentazione del XV Congresso Internazionale di Immunologia, in programma sino a mercoledì 27 agosto a Milano, presso il centro congressi MiCo di piazzale Carlo Magno. Il Congresso è promosso e organizzato dall’International Union of Immunological Societies (IUIS) e dalla Società Italiana di Immunologia, Immunologia Clinica e Allergologia (SIICA) con il patrocinio del Comune di Milano.

“La scelta di Milano come sede di questo importante congresso, cui parteciperanno tre premi Nobel, è il riconoscimento del rilevante ruolo della nostra città quale polo internazionale della ricerca medico-scientifica”, ha dichiarato l’assessore alla Ricerca e Università Cristina Tajani, intervenuta alla sessione inaugurale del congresso. “Un appuntamento – conclude l’assessore - che spero consenta ai giovani ricercatori di tutto il mondo di entrare in contatto con i centri di ricerca milanesi e alle migliaia di partecipanti al congresso di conoscere la città”.

L’evento vede la presenza di circa 5.000 partecipanti provenienti da 120 Nazioni. Tra i 500 speaker, esperti internazionali nel settore, interverranno anche tre Premi Nobel: oltre a Peter C. Doherty e Rolf M. Zinkernagel, premiati nel 1996 per i loro studi sulla specificità delle difese immunitarie cellulo-mediate, anche Jules A. Hoffmann, insignito nel 2011 per le scoperte sui meccanismi di attivazione dell’immunità innata.

Grazie a borse di studio o di viaggio fornite dal congresso stesso o da società scientifiche nazionali, sono presenti anche circa 300 giovani ricercatori, 50 dei quali provenienti dall’Africa, grazie al supporto della Bill and Melinda Gates Foundation.

Le giornate di congresso esplorano tutti i campi dell’immunologia, nonché i possibili interventi di natura preventiva (vaccini) e terapeutica che ne conseguono. Gli sviluppi dell’immunologia hanno infatti portato questa disciplina ben oltre lo studio delle difese dell’organismo, rendendola uno strumento trasversale che permette di comprendere e di intervenire su condizioni patologiche molto diverse tra loro, dalle allergie ai tumori.

Accanto ai più importanti risultati raggiunti in questo settore dalla ricerca di base sono quindi trattati temi clinici comuni di grande interesse anche per un pubblico non specializzato: allergie e immunodeficienze congenite e acquisite, come l’Aids, malattie autoimmuni, artriti e sclerosi multipla, vaccini contro le infezioni o nuovi approcci contro il cancro e la tolleranza nei confronti dei trapianti d’organo. Emergono poi prospettive nuove, come il legame tra il sistema immunitario e l’invecchiamento o il ruolo del microbioma nella longevità e nella genesi e sviluppo delle malattie.

Il programma scientifico si articola su 12 sessioni plenarie, 10 approfondimenti e 40 letture durante l’ora del pranzo, oltre a 150 seminari nei simposi tematici. Previsti anche 100 workshop, ciascuno con 6 oratori selezionati, 5 sessioni di poster, una sessione speciale e diversi incontri tematici sponsorizzati dalle industrie.


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