La storia della città è fortemente segnata per tutta la prima metà del secolo dall’attività di Gaetano Sgarabotto
sabato 14 giugno, ore 10,45
conferenza "Gaetano Sgarabotto"
con Elisa Scrollavezza ed Andrea Zanrè
Nel Novecento a Parma la liuteria si sviluppa con particolare fermento. Sede, a partire dal 1928, della prima scuola pubblica di liuteria in Italia, la storia della città è fortemente segnata per tutta la prima metà del secolo dall’attività di Gaetano Sgarabotto. La mostra sarà aperta dal 14 giugno all'11 luglio
Alla figura di questo caposcuola il Museo del Violino di Cremona dedica - dal 14 giugno all'11 luglio - una rassegna monografica con una mostra storica ed una conferenza, sabato 14 alle 10,45, con Elisa Scrollavezza ed Andrea Zanré.
Gaetano Sgarabotto si forma nel laboratorio dei Bisiach, assimilando ascendenze milanesi e cremonesi. Quindi, nel 1926, si trasferisce a Parma e due anni più tardi gli venne affidato l'incarico di dirigere la Scuola di liuteria annessa al Conservatorio di musica. L'esperienza della scuola si conclude dopo nove anni, nel 1937, ma nel frattempo si contraddistingue per la qualità dell'insegnamento impartito: tra gli allievi, oltre al figlio Pietro, Sesto Rocchi e Raffaele Vaccari.
Ottiene significativi riconosc! imenti nelle rassegne di Torino (1898), Parigi (1900), Milano (1906), Bruxelles (1910). Roma (1920) e Bologna (1931). Nel 1937 partecipa e viene premiato all'Esposizione di Cremona che celebra il bicentenario della morte di Antonio Stradivari. La mostra storica, curata da Fausto Cacciatori, parte dagli strumenti delle Collezioni del Museo del Violino per celebrare l'estro ed il gesto creativo di Sgarabotto, autore assai prolifico ed eclettico, capace di affermare una propria identità stilistica ispirandosi agli autori più diversi, dalla predilezione per i modelli Amati all'uso frequente di forme di Giovan Battista Guadagnini, dagli esemplari nuovi alle copie, segnano una traccia importante e fruttuosa nella liuteria del Novecento.
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Elisa Scrollavezza è cresciuta a stretto contatto con l’ambiente della bottega del padre Renato e si è diplomata presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Parma nel 1991; nel 1994 ha poi iniziato ad assistere nell’insegnamento. Elisa lavora come liutaio professionista fin dal diploma, quando i suoi strumenti hanno cominciato a venire apprezzati in molte parti del mondo. Nel 1996 è stata premiata con una menzione speciale al XVI Concorso di Liuteria di Bagnacavallo per una viola.
Ha perfezionato le sue competenze di liuteria, restauro ! e montatura nel corso di varie masterclass di specializzazione, fra cui le sessioni 2004 e 2006 deiVSA-Oberlin Violin Making and Set-up Workshops in Ohio. Elisa si dedica alla costruzione degli strumenti del quartetto per una clientela di committenti internazionali, collezionisti e musicisti professionisti. Le attività collaterali comprendono la ricostruzione di strumenti a copia, il commercio ed il restauro. Elisa aderisce alla Violin Society of America ed è membro fondatore e Segretaria di Liuteria Parmense. Nel 2008 Elisa è inoltre stata ammessa nell’Ente Internationale des Luthiers et Archetiers d’Art.
Andrea Zanrè si avvicina alla liuteria spinto da una profonda passione per il suono; frequenta la Scuola Internazionale di Liuteria di Parma, ottenendo il diploma nel 1999. Immediatamente dopo il diploma, i suoi strumenti iniziano ad essere apprezzati in molti Paesi del mondo, e si sono ora guadagnati la stima di numerosi conoscitori e musicisti professionisti in Italia e all’estero. Andrea si è perfezionato in liuteria seguendo numerosi corsi, con uno speciale interesse nel campo dell’acustica (VSA 2004 e 2007 Acoustics Workshops, Oberlin) e del restauro (Massachusetts College of Liberal Arts, Violin Restoration Advanced Workshops, con Hans J. Nebel); l’aggiornamento professionale continua tuttora durante i workshop di liuteria di Oberlin e l’organizzazione di seminari analoghi presso la Scuola Internazionale di Liuteria R. Scrollavezza, dove Andrea &! egrave; docente dal 2002. Andrea Zanrè si dedica principalmente alla costruzione di strumenti nuovi, repliche ed al restauro.
Nell’anno 2007 un suo violoncello è stato premiato con la medaglia d’oro nella categoria professionisti del 1° Concorso ANLAI di Pisogne.
