Nuovo Governo, Berlusconi non sbaglia mai ?! di Giorgino Carnevali (Cremona)
SHOW DI BERLUSCON ALLE CONSULTAZIONI AL QUIRINALE. “SBAGLIANDO SI IMPARA, QUELLO CHE SI PUO’ FARE E’ EVITARE DI RIPETERLI”. GIA’, MA NON PER LUI!
Caro direttore, direttore caro, ciao. Rieccolo di nuovo, come prima, più di prima. E’ il Berlusconi, è chi se no? Senti su. Consultazioni al Quirinale, Salvini, Meloni, Berlusconi sfilano, è il centro destra. L’uomo d’Arcore non ne vuol sapere del protocollo. Inizia col sedersi accanto al capo dello Stato, è il primo ad entrare nell’uscita della Vetrata e l’ultimo ad andarsene. Tiene il conteggio dei paragrafi. Mire di protagonismo? Macche! Conferenza stampa, giornalisti tutt’orecchi assiepati dinnanzi ai microfoni. Prende la parola Salvini. Il leader di Forza Italia lascia concludere il Matteo (ne ha ben diritto, quant’anche sia stato proprio lui, il Silvio dei Silvi, ad affidare al giovanotto di fatto il ruolo di "speaker" del comunicato finale). Fine dell’intervento di Salvini. Improvvisamente prende per le braccia lui il Matteo e la Meloni e letteralmente li scosta dal podio, avviandoli verso l'uscita e poi fa quello che tradizionalmente gli riesce meglio: si prende la scena. Sbaglia? Ma va là, immagina amico mio se uno come Berlusconi può sbagliare. E chiude lui, quel comunicato, così, tra la sorpresa (per me mia tàant!) dei presenti: “«Fate i bravi, sappiate distinguere chi è democratico da chi non conosce l’abc della democrazia. Sarebbe ora di dirlo a tutti gli italiani». Gelo! Doveva essere la sua prima volta da secondo. Neanche per sogno, non sia mai. Ti mena un fendente ai M5S che fa impazzire tutti, tanto “chissenefra” la crisi può attendere. Ho letto, perché riportata sui media, un’affermazione come al solito colorita fatta molto tempo fa da quel birichino di Roberto Benigni: «Berlusconi ai matrimoni vuole fare lo sposo, ai funerali il morto». E’ tutto un programma! Allora mi rivolgo a te Gianni Carlo, così: ti è mai capitato di salare il caffè, sbagliare il tuo numero di telefono, chiamare Pietro un certo Paolo, aprire il cassetto sbagliato o accendere il lampadario anche se c’è pieno sole? “Dippiù”, ti è mai capitato di sbagliare buco….(quello della serratura, ovviamente)? Bè, rallegrati, coi tempi che corrono, ti potrebbe andare di peggio. Immagina solo se altri sbagliassero…buco. Allora si che sarebbero seri guai! Non importa va là, tira dritto (per me tireresti un poco….storto!). Ho scherzato! Sbagliano in tanti sai. Scienziati, premi Nobel, giornalisti; ma anche idraulici, cuochi, pizzaioli. Se invece sbagliano i medici, beh allora sono dolori. Perché allora ci dobbiamo sorprendere quando sbaglia il leader di Forza Italia? Certo una "battutaccia" quella pronunciata ieri dall'ex Cavaliere, ma nulla di più. Eppure lui si è innervosito, non è abituato a fare da “spalla”. Dunque si è preso ancora una volta la scena. Già, Berlusconi non ha mai sbagliato, e mai sbaglierà. Come fa uno con “40 avvocati” al seguito a sbagliare? Lui è infallibile. Che importa a lui se : “…sbagliando si impara, e che quello che si può fare è evitare di ripetere gli errori?”. Prima di tutto perché non capisce la parola “empatia”, poi perché una volta spiegata la capisce fin troppo bene (…l’empatia sarebbe la capacità di comprendere a pieno lo stato d'animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore). Tiriamo innanzi, va là. Ed ancora ciao e grazie.
Giorgino Carnevali (Cremona)
