Il posto di presidente del Parlamento, vacante dal fine settimana quando a sorpresa sono arrivate le dimissioni di Pavol Paska, non resterà vuoto a lungo. L’elezione di un nuovo titolare è stata messa in calendario per martedì 25 novembre, nella seduta che aprirà la prossima sessione parlamentare e che sarà diretta dalla vicepresidente Jana Lassakova (Smer-SD). Il voto, che si terrà a scrutinio segreto e che dovrà riempire anche la funzione di vicepresidente dopo l’uscita di Renata Smajkovicova, si concluderà presumibilmente con l’elezione di uno dei ministri del governo socialdemocratico. Così aveva anticipato ieri il premier e presidente del partito Robert Fico. In prima linea il Ministro della Cultura Marek Madaric, molto vicino a Fico, ma ci sono anche alcuni (pochi) altri nomi in ballo. Ovviamente l’elezione è affare tutto interno ai socialdemocratici, che hanno i numeri sufficienti per fare bello e cattivo tempo. Se è nominato un ministro, naturalmente anche il suo posto al governo dovrà essere rimpiazzato, e anche in questo caso si sono prospettate diverse opzioni.
Per mettere a tacere le voci, il capo del partito ha assicurato ieri che il nome del candidato Smer alla Presidenza della Camera sarà deciso entro 48 ore (dunque entro domani, giovedì 20 novembre). Si tratterebbe del quarto ministro rimpiazzato nel secondo governo Fico, in carica dal 2012. Questa estate, in occasione di metà mandato, sono stati “messi a riposo” gli ex ministri Dusan Caplovic (Istruzione) e Tomas Malatinsky (Economia), mentre ad appena una settimana fa risalgono le dimissioni, su richiesta del Primo ministro, del Ministro della Sanità Zuzana Zvolenska, il cui nome è stato coinvolto nello scandalo di Piestany, lo stesso che ha portato a rinunciare alle loro poltrone anche altre due personalità di Smer: la vice del Parlamento Renata Zmajkovicova e – si dice sempre su “spinta” di Fico – anche il presidente dell’Aula Pavol Paska, uno dei leader incontrastati (sino ad oggi) del partito, boss della corrente Smer dell’est del Paese. Paska, tra l’altro, ha rinunciato anche al suo mandato di parlamentare, dopo esservi stato eletto la prima volta oltre dodici anni fa. Al suo posto andrà il primo dei candidati Smer non eletti, Jan Babic. Con l’uscita di Paska, che tuttavia mantiene (almeno per ora) la sua posizione di vicepresidente del partito per le questioni politiche, la (potente) corrente di Smer che fa capo a Kosice e alla Slovacchia orientale perde diverse posizioni. L’elezione del nuovo capo del Parlamento mostrerà in questo caso anche un nuovo equilibrio tra le diverse aree che fanno capo in particolare a Fico, Paska e Kalinak.
Fonte: Buongiorno Slovacchia