Alle 14.40 di oggi, 5 febbraio, l’astronauta italiano Luca Parmitano ha lasciato il comando della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) al collega russo Oleg SkripoÄÂka. Dopo quattro mesi alla guida del laboratorio orbitante e sei mesi complessivi nello spazio, il nativo di Paternò (Sicilia) domani, 6 febbraio, alle 10.14 (ore italiane) rientrerà sulla Terra, in Kazakistan.
L’astronauta dell’Esa è stato il primo italiano al comando dell’ISS, e durante la sua missione ha portato a termine sei passeggiate spaziale nei sei mesi di permanenza, lavorando alla manutenzione dell’esperimento Ams-02 (Alpha Magnetic Spectrometer) per il rilevamento delle particelle. Le sue quattro Eva (Extra vehicular activity), inoltre, hanno sostituito alcune parti usurate dello strumento, con interventi all’impianto di raffreddamento che hanno riportato in operatività il “cacciatore di antimateria”, sul quale si ripongono speranze anche per capire di più sulla materia oscura.
Alle 3.30 del mattino di domani, Parmitano saluterà per l’ultima volta in orbita i tre colleghi che resteranno a bordo: il comandante SkripoÄÂka, più Jessica Meir e Andrew Morgan della Nasa. Il portello si chiuderà poco dopo, quando l’astronauta italiano, assieme ai colleghi Koch e Skvortsov, avranno preso posto nella capsula Soyuz che li riporterà a casa. “Undocking” (lo sganciamento) previsto per le 6.50 ora italiana. Alle 9.18 la navetta entrerà arroventandosi nell’atmosfera, toccando la steppa del Kazakhistan meno di un’ora dopo, alle 10.14.
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