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PD Cremona TPL: occorre rimediare al più presto a carenze e disservizi

Chiediamo pertanto all’Agenzia del TPL di fare chiarezza sulla quantità dei mezzi aggiuntivi reperiti e messi effettivamente a disposizione

| Scritto da Redazione
PD Cremona TPL: occorre rimediare al più presto a carenze e disservizi

Trasporto pubblico locale: occorre rimediare al più presto a carenze e disservizi

La segreteria provinciale del Partito Democratico di Cremona, nel corso dell’ultima riunione che si è tenuta in data 23/09/2021, ha discusso (tra i vari argomenti presenti all'ordine del giorno) anche di trasporto pubblico locale, in relazione alla ripresa dell'anno scolastico. Di seguito il comunicato stampa integrale della segreteria provinciale:

 Non è certo da oggi che il trasporto pubblico che riguarda il nostro territorio provinciale sia su ferro che su gomma manifesta le carenze e i disservizi che i pendolari hanno costantemente denunciato ed a cui come, forza politica, abbiamo chiesto, inascoltati, a Regione Lombardia (che ne ha la governance) di rimediare. Le conseguenze di questa situazione ora sono sotto gli occhi di tutti perché difficilmente in situazioni di emergenza si riesce ad ovviare a carenze strutturali a cui occorreva mettere mano per tempo ed è esattamente quanto sta accadendo e che rischia di ripercuotersi sulla vita scolastica e lavorativa al momento della ripresa delle attività. Tra le conseguenze delle criticità del trasporto pubblico locale dobbiamo riscontrare che, a scuola iniziata finalmente in presenza al 100%, gli studenti e le loro famiglie ancora non sanno come sarà organizzata la giornata dei ragazzi e delle ragazze, se la sperimentazione che è stata decisa sul tavolo sui trasporti scolastici presieduto dal Prefetto garantirà il mantenimento di un unico turno o se gli studenti dovranno adeguarsi ad un regime di doppi orari d’ingresso della scuola che toglierebbe loro tempi per lo studio e le attività pomeridiane. Premesso che il rientro in presenza dopo i lunghi periodi di DAD è assolutamente da garantire, ora occorre capire, visto che non si è agito per tempo, quali sono le possibili soluzioni per non creare ulteriori disagi con i doppi turni agli studenti, alla scuola ed alle famiglie, consapevoli che  gli enti locali non hanno potere d’intervento  in questo frangente e che le risorse messe a disposizione in emergenza  dal Governo non rimediano a carenze che andavano affrontate con programmazione e risorse adeguate.

 Chiediamo pertanto all’Agenzia del TPL di fare chiarezza sulla quantità dei mezzi aggiuntivi reperiti e messi effettivamente  a disposizione e  se non sia possibile operare ulteriori sforzi in merito rispetto al reperimento di ulteriori possibilità sul mercato privato dal momento gli esiti del tavolo tecnico presieduto dal Prefetto nel confronto con le istituzioni scolastiche ancora non restituiscono con certezza ad oggi  quale sia lo scarto reale rispetto alle effettive  esigenze di trasporto che potrebbero aumentare con l’avanzare della stagione invernale. Chiediamo inoltre al Prefetto di mantenere aperto il tavolo di lavoro sui trasporti con i soggetti direttamente interessati alla partita, ma in dialogo costante con le componenti scolastiche con la Provincia che ha il contratto per il trasporto con l’Agenzia del TPL e coinvolgendo anche il Comune di Cremona, per gli aspetti di coordinamento in ambito comunale. Questo perché ciascuno possa dare il proprio contributo al fine di coordinare al massimo tutte le azioni possibili per garantire quella continuità della scuola in presenza, in serenità e sicurezza, di cui i nostri ragazzi hanno assolutamente bisogno. L’intervento, per un costo complessivo di 1 miliardo e 320 milioni di euro, è articolato in due fasi: la prima è relativa alla tratta Piadena-Mantova, per una lunghezza di circa 34 chilometri ed un costo di 490 milioni di euro; la seconda relativa alla tratta Codogno-Piadena, per circa 50 chilometri ed un fabbisogno finanziario di 830 milioni di euro. L’investimento sarà interamente sostenuto da fondi del Ministero dell’Economia e delle Finanze (340 milioni di euro le risorse già stanziate ad oggi) e verrà inserito nel contratto di programma con RFI 2022-2026. Per il ruolo di Commissario Straordinario alla realizzazione dell’opera è stata individuata Chiara De Gregorio, responsabile del programma di soppressione dei passaggi a livello e risanamento acustico di RFI. “Bene la nomina del commissario per il raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Cremona-Codogno - commenta il consigliere regionale PD Matteo Piloni - E' una linea importante per la nostra Provincia e questa nomina la inserisce tra le 59 opere strategiche a livello nazionale. Ora è possibile procedere spediti per proseguire nei lavori e investire le risorse per la sua definitiva realizzazione”.

 Partito Democratico Cremona

 

26 settembre 2021

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