“Quando maggioranza fa rima con arroganza, ecco che il risultato degli auguri di buon Natale che gli amministratori fanno ai pizzighettonesi risulta fuori luogo e grottesco”. Commenta così Bruno Tagliati – capogruppo in consiglio comunale di Pizzighettone Chiama - il manifesto augurale che Forza Italia, formazione politica di maggioranza dell’attuale amministrazione comunale, ha rivolto ai cittadini. Sul manifesto, infatti, si legge, oltre al doveroso buon Natale, un commento che recita: “Facciamo gli auguri anche a Tagliati e al Pd che non avendo ancora accettato la sconfitta subita alle ultime elezioni comunali proseguono la loro sterile attività di minoranza”.
“Quanto scritto - dice Tagliati - è a dir poco assurdo! Si afferma non solo che io non ho ancora accettato la sconfitta (ma che noia!) ma anche che le azioni della minoranza sono da considerarsi sterili. Vorrei solo ricordare al capogruppo di maggioranza Gianluca Pinotti ed ai suoi soci solo due tra le diverse nostre sterili iniziative intraprese in Consiglio Comunale: la prima, il servizio di assistenza alla mensa: il nostro controllo ha fatto risparmiare al Comune, ma soprattutto alle famiglie, un bel po' di soldi; la seconda, invece, riguarda le varianti suggerite e approvate al progetto di bonifica dell’amianto all’interno dell’area demaniale che – ribadisce Tagliati - sono frutto del nostro suggerimento esplicitato con un'interrogazione”.
Preme, ancora, ricordare alla maggioranza il capogruppo di Pizzighettone Chiama il ruolo dell’opposizione: “I consiglieri che siedono nei banchi dell’opposizione hanno il ruolo di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario, nell’interesse della collettività. Quello che si legge sul manifesto - continua Bruno Tagliati - è l’ennesima prova di immaturità politica e amministrativa della maggioranza che governa Pizzighettone: continuare a colpire personalmente il rappresentante dell’opposizione e tutto il gruppo non serve al paese, non serve alla comunità. La cosa più curiosa messa in evidenza da questo e altri episodi è che una lista civica, anche se composta da Lega, Forza Italia e Pizzighettone al Centro, dovrebbe essere stata costituita allo scopo di occuparsi dei problemi delle persone e non per mero tornaconto politico personale; sembra invece che chi tira le fila agisca unicamente per puro e semplice interesse di parte, allo scopo di allargare il consenso”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, il segretario del Pd di Pizzighettone Simone Ferretti: “Affermare, su un manifesto, a 6 mesi dal voto, che il Pd, insieme al capogruppo Tagliati, non accetta la sconfitta fa veramente sorridere. Non solo accettiamo quanto deciso dai cittadini, ma riteniamo che l’operato dell’opposizione sia quello di presentare interrogazioni e mozioni. Anche perché – sottolinea Ferretti – senza molti degli interventi di Pizzighettone Chiama alcuni consigli comunali non sarebbero stati neanche convocati. Adesso sta al buonsenso di chi governa capire se è il caso di costruire, insieme all’opposizione o andare allo scontro. O, peggio ancora, non aver niente da discutere, per i prossimi cinque anni, per assenza di proposte della maggioranza.
Pizzighettone, 2 gennaio 2017
