Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 06.31

Primarie. Una festa | B. Fiori

| Scritto da Redazione
Primarie. Una festa | B. Fiori

Primarie. Una festa, un momento di democrazia che impazza in questi giorni in Italia e che ha messo davanti alla TV oltre sei milioni di spettatori per ascoltare le risposte dei due duellanti usciti vincenti al primo turno di domenica scorsa, Bersani e Renzi. Hanno dovuto rispondere alle domande della giornalista Monica Maggioni di Rai1 e di molti telespettatori. Ormai non c’è talk show televisivo dove non si parli di questa positiva esperienza democratica che il centrosinistra pratica ormai sin dal 2005, ma che quest’anno ha una risonanza così vasta da investire tutto lo schieramento politico e che costituirà un pesante gap per quei partiti che non l’adotteranno o che la temono.
Venendo ai due competitors del PD e tralasciando in questa sede giudizi sulle loro posizioni programmatiche, ciò che colpisce è l’attuale pervicacia del giovane sfidante nel cercare di infrangere le regole che pure aveva accettato nel presentarsi candidato. Un Renzi che proprio “nuovo” per la politica non è, visto che già 13 anni fa era stato segretario provinciale di Firenze della Margherita. È davvero inquietante la ricerca del consenso invocando percorsi vietati come l’apertura al voto a chiunque senza impegnarlo in un voto per il PD alle prossime elezioni politiche, o come chiedere l’ammissione al voto di domenica per il ballottaggio anche per chi non ha votato domenica scorsa, addirittura, anche via Internet e non ai seggi come da regolamento. È arrivato persino a chiedere il voto  con una pagina a pagamento su tre quotidiani nazionali, il Corriere della Sera, la Stampa e Qn, tramite la sua Fondazione “Big Bang” le cui risorse e “benefattori”, si spera, verranno resi trasparenti.
Una aggressività quella di Renzi che, buttando nel cestino il rispetto delle norme, non può che preoccupare. Purtroppo, l’abbiamo già conosciuta e, con il tramonto di Berlusconi, speravamo di essercene un po’ liberati.
Cambiare è necessario, ma non con i metodi e la cultura degli sfasciacarrozze.
Per il Gruppo di riflessione politica "il frantoio"
Benito Fiori

1001 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria